LE PAGELLE, Vieri provvidenziale
FREY – Gioca contro sole per tutto il primo tempo, ma non deve compiere particolari interventi. Punito dalla legge dell'ex, Maggio, che lo beffa (sotto le gambe) da due passi. Pensa troppo al fuorigioco, che non viene fischiato, sul colpo di testa di Gastaldello e non esce rimanendo piantato di fronte al pallone che carambola in rete. Non arriva alla sufficienza, 5,5
JORGENSEN – Primo tempo coperto di grande attenzione, nella ripresa si fa subito notare per una splendida percussione in area di rigore. Stantuffo, 6,5
UJFALUSI – Puntuale negli anticipi si conferma difensore centrale di grandissimo spessore. Ha però le sue colpe sul pareggio, beffa, nel finale 6
GAMBERINI – Se Cassano non fa moltissimo è anche e soprattutto merito suo. Qualche responsabilità sul gol di Maggio, ma ci può stare. Quel che non ci può stare è la dormita sul due a due 5,5
PASQUAL – Sforna traversoni con buona continuità garantendo la spinta necessaria sulla corsia sinistra. Domenica positiva, 6
DONADEL – Al rientro dopo l'assenza di Uefa si presenta con un gran destro al volo appena alto sopra la traversa. Stende Cassano e rimedia il giallo. Diligente, 6
MONTOLIVO – Subito applausi per la prima giocata e susseguente cross. Ma è in fase d'interdizione che strappa consensi recuperando fior di palloni. Sta molto bene e anche nella ripresa si concede la conclusione a rete mancando lo specchio non di molto. Prestazione impeccabile, 7
KUZMANOVIC – Stavolta il suo sinistro da buona posizione è eccellente, ma la sfortuna dice e no e la sfera rimbalza sul palo. Qualche minuto e smarca benissimo Osvaldo. Ci riprova di testa dando la sensazione di essere tornato un signor giocatore. Lascia il campo sotto di un gol. Iella nera, 6,5
Dal 21'st LIVERANI – Entra nel momento peggiore della Fiorentina, provando a dispensare calma e saggezza. Ci riesce, 6
SANTANA – Sembra in buone condizioni fisiche e in avvio mette in mostra ottimi numeri. Come spesso accade, forse anche troppo spesso, si spenge alla distanza uscendo completamente dal gioco. Fuochi fatui, 5,5
Dal 28'st SEMIOLI – S.v.
MUTU – Parte sornione, tentando qualche giocata ma poco più. Dopo la mezz'ora però trova i tempi giusti per gli inserimenti e comincia a creare problemi ai difensori blucerchiati. Non arriva per pochissimo sul bel traversone basso di Jorgensen. Ma sempre su un traversone del danese recupera palla e serve sulla testa di Vieri il pallone del pareggio. Una magia, eufemismo, il rigore che si procura e realizza per una vittoria che rimarrà nella storia. Prestigiatore, 7
OSVALDO – Grinta e generosità in abbondanza, ma sul primo pallone di buono perde troppo tempo e non arriva al tiro. Probabilmente è uno dei pochi palloni che potrebbe sfruttare a dovere, ma fa davvero poco per liberarsi al tiro e farsi trovare pronto in area di rigore. Occasione sprecata, 5
Dal 10'st VIERI – Sarà solo una coincidenza ma dal suo retropassaggio sbagliato parte l'azione del gol doriano. Non è, invece, una coincidenza la testata che vale il pareggio della Fiorentina. Ci riprova poco dopo, ma Mirante c'arriva. Provvidenziale, 7,5.
PRANDELLI – Alla faccia della pretattica spiazza tutti e lancia Osvaldo dal 1', confermando Kuzmanovic e concedendo riposo a Liverani. La Fiorentina non pare soffrire le fatiche di giovedì notte e gioca un ottimo primo tempo. Nel secondo tempo manda in campo Vieri ma incassa il gol dell'ex rancoroso Maggio. Si sgola per tenere su di morale i suoi ragazzi, ma la squadra sembra decisamente accusare il colpo. Ci pensa Bobone a tirare su il gruppo, e lo stadio, con un'incornata fondamentale. Il tempo di perdere la testa per il vantaggio di Mutu, che la Samp pareggia. Amarezza, 6,5.