LE PAGELLE, TUTTI INDEGNI

17.03.2012 22:41 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LE PAGELLE, TUTTI INDEGNI
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BORUC – Deve ringraziare sia la Dea bendata sul palo centrato da Vucinic, sia Matri che da buonissima posizione spara alle stelle. Sul tiro angolato di Vucinic non è invece così fortunato, mentre su Vidal sembra tutto fuorchè impeccabile. Più tardi le conclusioni sembrano arrivare da tutte le parti, quando non sono a porta vuota. Finisce a fondo nella debacle viola, 4,5.

CASSANI – Consueto ordine sulla fascia di competenza fino a quando però il naufragio sembra inevitabile. E i suo traversoni raramente sono precisi. Si assenta anche lui con buona pace di Pirlo che realizza il 4-0. Sulla media dei compagni, 5.

NATALI – Un paio di buone chiusure in avvio di gara, ma anche troppo tempo concesso a Vucinic sul gol bianconero. Non è esente da colpe nemmeno sul raddoppio di Vidal. Per la verità, lui come gli altri, non è esente dalle colpe di una gara indegna, 4,5.

NASTASIC – Come sopra, resta a guardare Vucinic che prende la mira. Ha i suoi problemi con il passare del tempo, come quando Matri fugge sul filo del fuorigioco. Stesso dicasi sul tris di Marchisio seppure pesi l'ombra di un fuorigioco. Travolto, 4,5

PASQUAL – Sono subito problemi per lui, anche a causa di un Lichtsteiner difficile da contenere nell'avvio furioso dei bianconeri. La fascia di capitano gli impone di restare sulla barca che affonda, e resta tra i meno peggio, con uno spunto interessante al ventesimo del secondo tempo e tiro sul fondo. Capitano sì, ma di quale gruppo? 5.

OLIVERA – Dopo il rosso di Cerci si fa prontamente ammonire, forse per non perdere la leadership dei cartellini. Almeno però ci si accorge che è in campo. Un fantasma sarebbe più mobile, e menomale che sarebbe pur sempre un ex. Inguardabile ai limiti dell'offensivo, 3,5 - dal 1'st De Silvestri - Riesce a partecipare al crollo del secondo tempo. Non era così scontato...5.

MONTOLIVO – Sembra calato nella partita nei primi dieci minuti. La sensazione sfuma non appena la Juve preme. Dopo sei minuti nel corso della ripresa strappa applausi per un ripiegamento difensivo, e probabilmente sono i primi del “Franchi”. La sufficienza, stasera, non la merita nessuno, ma se c'è qualcuno meno vergognoso degli altri è lui, 5.

LAZZARI – Comincia bene, con Vargas che lo serve sulla sinistra con il primo pallone del match e una conclusione al volo che finisce alta. Scompare durante il predominio bianconero, per riapparire con una sfortunata conclusione sul 3-0 bianconero che Buffon sventa con l'aiuto del palo. Senza offesa, ma è davvero poca roba, 5.

CERCI – Venti minuti scarsi, un paio di palloni persi sulla fascia destra e il calcetto sul lato b di Caceres. Bergonzi e i suoi assistenti non sembrano aspettare altro, ma lui come al solito c'ha messo del suo. Il gesto non sembra violento, di certo plateale, ma il regolamento prevede comunque il rosso. E lui, quindi, ci regala l'ennesima genialata nel momento in cui, si diceva, potesse fare la differenza. L'aggettivo lo lasciamo ai nostri lettori, 3.

VARGAS – Pronti via e recupera il pallone sbagliato da Pirlo, provando a innescare Lazzari sulla sinistra. Si vede che ha voglia di fare bene, ma è particolarmente isolato in un attacco che non riceve mai palloni giocabili. Per lui vale il discorso di Montolivo, 5.

AMAURI – Su un paio di traversoni si fa prima anticipare, poi fermare in fuorigioco. Quando prova a saltare l'uomo Bonucci e Caceres ci fanno un figurone. Mai in grado di difendere palla, mai pericoloso, ma in grado di saltare l'uomo. E pensare che non esistono alternative, 4.

ROSSI – Le scelte, di fatto, sono obbligate visto che JoJo e Behrami devono osservare da spettatori. Confermata, comunque, la rinuncia a capitan Gamberini a favore di Nastasic. Qualche minuto di vita, poi è già apnea per la Fiorentina che si sveglia dopo appena 15' di sogni di gloria. Vucinic e Vidal segnano, Cerci si fa espellere. E' l'inizio di una fine tragica, inerme, francamente vergognosa. Lui non immaginava di ritrovarsi in condizioni, noi non immaginavamo di ritrovarsi in queste condizioni con lui in panchina. Ma cosa racconta durante la settimana a questi giocatori? 4.