LE PAGELLE, Neto da titolare, Borja incide, Jovetic no

20.01.2013 14:27 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LE PAGELLE, Neto da titolare, Borja incide, Jovetic no
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

NETO – La punizione centrale di Cavani non è un problema, il suo colpo di testa sì, visto che è potente e preciso. Lui ci mette la mano ma non basta. Nella ripresa ci prova subito Cavani, ma lui blocca a terra. Bravo a distendersi sulla conclusione di Inler a metà secondo tempo, idem in uscita su Cavani lanciato da Hamsik. Sul colpo di testa di Pandev, poi, è decisivo nel togliere il pallone dal sette. Se continua così sarà difficile strappargli quella maglia da titolare, 7,5.

RONCAGLIA – Torna titolare e incassa il primo credito di fortuna per la Fiorentina. Sul suo lancio per Toni De Sanctis sbaglia l'uscita e i viola si ritrovano in vantaggio. Sul pareggio del Napoli, però, è lui a perdere Cavani. Errore a parte è un buon rientro, 6.

RODRIGUEZ – Consueta regia difensiva senza la sbavature di mercoledì sera. Chiude bene su Cavani quando Insigne scappa sulla destra. Già ammonito rischia molto su qualche intervento rude. Resta fondamentale, 6,5.

SAVIC – Da applausi quando dopo venti minuti chiude alla perfezione su Hamsik. Buona guardia anche su Pandev quando il macedone passa dalle sue parti. Attento, 6,5.

CUADRADO – Prosegue la caccia alle sue caviglie con gentile intercessione dei direttori di gara. E quando Behrami lo stende dopo cinque minuti della ripresa ci sarebbe il giallo e il conseguente rosso. Quando non è lo svizzero a fermarlo ci pensa Gamberini a conferma che comunque non si risparmia. Scompare, invece, nella ripresa quando ha problemi anche nei cross. Ha bisogno di rifiatare, e non da oggi, 5,5.

ROMULO – Qualche problema in avvio soprattutto di fronte a Zuniga. Più tardi si ritrova in zona tiro, ma dal limite spara larghissimo. Ci riprova poco dopo con stesso esito. Lascia dopo 75 minuti di gioco nei quali fa quel che può. Al solito la volontà c'è, ma serve anche qualità, 5,5.
Dal 31'st MIGLIACCIO – Alza la diga in mezzo al campo, s.v.

AQUILANI – Suo malgrado nel ruolo del “Pek” che non recupera e non è tra i titolari. Deve perciò svolgere tutt'altro compito rispetto a quello usuale e soprattutto agire un po' più indietro. Nel secondo tempo ci prova da fuori, ma senza angolare. Cresce alla distanza recuperando qualche pallone prezioso, poi nel finale paga la stanchezza alzando troppo l'ultima occasione da rete. Al servizio della squadra, 6.

BORJA VALERO – Il centrocampo avversario non scherza, e chiaramente si vede meno rispetto al solito. Anche la precisione sulle punizioni, o sui corner, non sembra essere quella di sempre. Detto questo è comunque in ogni zona del campo e sempre in grado di strappare applausi, magari con un tunnel. Contando la gara di mercoledì sera, è instancabile, 6,5.

PASQUAL – Sua la punizione nel primo tempo che finisce larga non di molto. Il duello con Maggio è continuo, ma il più delle volte lo perde. Segnali di stanchezza, 5,5.
Dal 37'st TOMOVIC – S.v.

TONI – Sembra esserci rigore su di lui quando Britos lo strattona e trascinandolo a terra dopo dieci minuti. Il terreno non lo aiuta nella scivolata che stende Campagnaro e che gli costa il giallo, ma forse è anche lui a causare l'amnesia in uscita di De Sanctis. Sul finale di primo tempo, invece, il portiere è molto più attento. Gli applausi al momento della sostituzione sono meritati per la generosità, e il sacrificio, 6+.
Dal 39'st LJAJIC – S.v.

JOVETIC – Cavani lo stoppa in copertura quasi a suonargli la sveglia dopo un avvio così e così. Più  tardi non è precisissimo, in contropiede, nel servire Cuadrado sulla corsia destra del Napoli. Qualcosa di più nel secondo tempo, incluso il traversone per Toni anticipato da Campagnaro. Nel mezzo, però, continui a domandarti quando arriverà il momento in cui una sua giocata possa essere decisiva.Anche stavolta, però, quel momento non arriva, e da lui è naturale aspettarselo. E il top-player di oggi è Cavani, non lui 5,5.

MONTELLA – Pizarro non ce la fa dal primo minuto, così piazza Aquilani in regia e rilancia Romulo sul centro destra. In porta confermato Neto. La sua squadra ci mette grinta e generosità ma manca la brillantezza degli scorsi mesi e nonostante il vantaggio fortunoso Cavani riacciuffa il pareggio. Anche nel secondo tempo l'azione dei viola è spesso confusa, mentre quando gli uomini di Mazzarri affondano mettono sempre paura. Il primo cambio arriva dopo oltre settanta minuti con Migliaccio per Romulo. Seguiranno Tomovic per Pasqual e Ljajic per Toni. Il pareggio finale, alla luce delle occasioni del Napoli, è un buon risultato e interrompe la striscia negativa, ma questa Fiorentina ha bisogno di rinforzi, visto che lui comunque limita i danni. E su Neto il campo gli dà ragione, 6.