LE PAGELLE, Montolivo ovunque, Melo mastino

21.12.2008 16:50 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LE PAGELLE, Montolivo ovunque, Melo mastino
FirenzeViola.it

FREY – Bellucci spara alto in un paio di circostanze, ma la sua parata su Del Vecchio è roba da pazzi. Istinto e riflessi da campione in un guizzo felino che salva il vantaggio della Fiorentina. Al di là del miracolo la Sampdoria non gli crea ulteriori grattacapi. Fulmineo, 7.


COMOTTO – Il fatto che la Fiorentina spesso e volentieri riesca a sfondare a destra è anche e soprattutto merito suo. Assicura qualità e quantità anche quando la squadra pensa soprattutto a difendersi. Affidabile, 6,5.


GAMBERINI – Ha il suo bel da fare per tenere a bada le sfuriate blucerchiate alla ricerca del pareggio. La rretroguardia gigliata, però, regge per tutti i primi quarantacinque minuti e lui non sbaglia niente. Idem nella ripresa con qualche intervento da leader difensivo. Autoritario, 7.


KROLDRUP – Subito impegnato da FantAntonio, riesce a tenere botta per almeno tutto il primo tempo. Apprezzabile il tentativo in tuffo sulla botta da fuori di Comotto. Qualche breve amnesia che comunque la Fiorentina non paga. Diligente, 6.


VARGAS – Ci prova su punizione rimediando soltanto un angolo. Finalmente costante nella spinta soffre inevitabilmente quando deve chiudere in difesa. Nel secondo tempo rimedia il giallo nel momento in cui i viola sono più chiusi. Combattivo, 6.


FELIPE – Il biglietto da visita nei confronti di Cassano è un'entrata da tergo che gli costa un immediato cartellino giallo. Non ha comunque bisogno del fallo per imporsi in mezzo al campo contro il centrocampo di Mazzarri. Deciso, e un pizzico incosciente, quando interviene su Sammarco in area di rigore. Da spot pubblicitare il calcio di punizione rimediato con conseguente esultanza rabbiosa sotto il settore ospiti. Mastino instancabile, 7.


KUZMANOVIC
– Suo l'assist per la sciabolata di Montolivo che vale il vantaggio gigliato. Non è il solo spunto perché più che passa il tempo e più che s'impadronisce del campo a suon di giocate. Dopo quella di domenica scorsa, un'altra grandissima prestazione. Peccato doversi fermare, perchè è in un momento di straordinaria forma. Babbo "Kuz" Natale, 7.
Dal 33'st SEMIOLI – S.v.


MONTOLIVO – L'avvio di gara non è propriamente luminoso, ma col passare del tempo prende le misure e cresce fino al gol, peraltro di splendida fattura. Nella ripresa è su ogni pallone e anche in fase di appoggio è impeccabile. E' ovunque, 7,5.


SANTANA – Primi dieci minuti di studio fino al bello spunto sulla destra con dribbling, fuga e cross preciso nel mezzo. Quasi un sollievo dopo mesi che non accadeva. Alla lunga accusa la stanchezza, ma perlomeno gioca più di un'ora di gioco senza errori. Convincente, 6,5.
Dal 22'st DONADEL – Entra e dà battaglia in mezzo al campo in difesa del gol, preziosissimo, di Montolivo. S.v.


MUTU – Bello il recupero in mezzo al campo che lancia Gilardino poi fermato, col giallo, da Bottinelli. Avrebbe sui piedi il pallone del raddoppio ma spara alto davanti a Castellazzi. Si riscatta più tardi con serpentina e assist per Gilardino che manda a lato. Perde il momento buono per concludere a rete nell'ennesima occasione da rete dei viola nel primo tempo. Sfortunato nella ripresa quando centra il palo dopo una splendida azione. Punito con un'ammonizione per la lentezza con la quale abbandona il terreno di gioco come, a suo tempo, capitò anche a Rui Costa. Meritava il gol, 6,5.
Dal 38'st JOVETIC – S.v.


GILARDINO – Sul primo pallone disponibile gira di testa lontano dallo specchio della porta. Ci riprova di testa aggiustando la mira ma sfiorando soltanto il palo. Marcato stretto sa sempre e comunque arpionare il pallone creando problemi ai difensori avversari. Pericolo costante, 6,5.


PRANDELLI – Formazione confermata con Santana trequartista dietro a Mutu e Gilardino. Probabilmente la più bella Fiorentina dell'anno soffre soltanto il primo quarto d'ora, poi sale in cattedra e passa in vantaggio con Montolivo. Da questo momento in poi potrebbe segnare a ripetizione e forse è proprio in questo l'unico neo di giornata. Quando, dopo la sconfitta con la Roma, mostrò fiducia nelle future trasferte aveva ampiamente ragione. Come sempre, 8.