LE PAGELLE, Marchionni scheggia, vergogna Ovrebo
FREY – Reattivo sul primo intervento quando deve respingere la conclusione di Mario Gomez. Bravo anche sulla botta da fuori di Ribery. Spiazzato, invece, sul calcio di rigore di Robben. Il 2-1 del Bayern, poi, è irregolare a occhio nudo, ma lui non molla e nel finale compie l'ennesimo prodigio. Sicurezza, 7.
DE SILVESTRI – Limita di molto il proprio raggio d'azione e non potrebbe essere altrimenti visto il dirimpettaio di nome Ribery. Rimedia il giallo per fallo sempre sul francese, ma la sua è una partita di grande generosità. Indomito, 6,5.
KROLDRUP – Una disattenzione su Gomez che poteva costare cara, non fosse stato per l'intervento di Frey. Che gli manchi un pizzico di sicurezza lo s'intuisce quando spedisce in corner una punizione inoffensiva di Robben. A qualche secondo dall'intervallo stende Ribery in area e causa il rigore per il Bayern. Sembra una serataccia, invece dopo cinque minuti nella ripresa manda in paradiso i 7000 giunti da Firenze con il gol del pareggio. Bene, in chiusura, anche sul neo entrato Klose, così come su Robben nel finale. Dalle stalle alle stelle, 6,5.
NATALI – Dopo un quarto d'ora di gioco con buon ordine ha sulla testa il pallone del possibile vantaggio ma non trova la deviazione vincente. Meglio in fase difensiva dove vince tutti i duelli aerei. Bene anche in chiusura su Ribery. La gara perfetta, 7.
Dal 39' st PASQUAL – S.v.
GOBBI – Limitare Gobbi è compito assai complesso, ma in avvio ci riesce con buon profitto. Alla distanza, però, l'olandese lo sovrasta e anche sull'azione del gol si fa saltare secco. Si può discutere sul rosso diretto, ma il gomito è fin troppo alto. Poteva risparmiarselo, 5.
BOLATTI – Come Montolivo c'impiega un bel po' a entrare in partita, e qualche appoggio sbagliato crea problemi alla difesa. Meglio nel secondo tempo quando trova le giuste misure in mezzo al campo. Portatore d'acqua, 6.
MONTOLIVO – Scendere in campo, da capitano, all'Allianz Arena è roba da raccontare ai nipotini davanti al caminetto nelle fredde serate d'inverno. I primi trenta minuti, però, non sono il massimo e a complicare il tutto arriva anche un problema alla caviglia per il quale sembra profilarsi la sostituzione. Lui stringe i denti e torna in campo giocando menomato ma dando qualità alla manovra gigliata e recuperando palloni. Capitan coraggio, 6,5.
Dal 35'st DONADEL – S.v.
MARCHIONNI – Grande dinamismo e un'ottima intuizione nel lancio per Gilardino che sfugge sul filo del fuorigioco. E' la spina nel fianco dei tedeschi, e dai suoi piedi partono numerose insidie. Prova la conclusione da fuori a metà ripresa, Butt para. Scheggia impazzita, 8.
VARGAS – Inedita la posizione centrale, alle spalle di Gilardino. Pennella per Natali su punizione, ma il centrale manda a lato. Palla al piede resta devastante, e spesso i viola si affidano alle sue iniziative. Ha il merito di sventare un'occasione avversaria sulla linea di porta. A tutto campo, 7.
JOVETIC – Gioca nella zona di campo che sarebbe di Mutu, ma escluso qualche spunto palla al piede per tutto il primo tempo non punge. Anzi, spesso e volentieri, spreca contropiedi fin troppo interessanti. Cicca malamente un pallone invitante appena dentro l'area di rigore, nella ripresa. Impalpabile, 5.
Dal 29'st FELIPE – Si piazza a sinistra nel ruolo lasciato scoperto da Gobbi, fino a quanto torna centrale con l'ingresso di Pasqual. S.v.
GILARDINO – Comincia, in pressione su Demichelis, rimediando un angolo. Testimonianza della rabbia che gli brucia dentro. Peccato che scivoli sul lancio di Marchionni che l'avrebbe messo a tu per tu con Butt. Lotta su ogni pallone, talvolta anche contro tre avversari contemporaneamente, e si fa trovare pronto anche nelle chiusure difensive. Combattente, 6,5.
PRANDELLI – Deve rinunciare a Felipe, in panchina, e si affida alla coppia Kroldrup-Natali che uscì vittoriosa da Anfield. Il resto della formazione è quella preannunciata in conferenza stampa. L'avvio di gara è ottimo, senza timori reverenziali e con grande ordine. A conferma della splendida mezz'ora iniziale anche le occasioni di Gilardino, che scivola, e di Natali che manda a lato. La Viola chiude il primo tempo sotto di un gol, su rigore, ma pareggia ad avvio ripresa. E lui salta che sembra una cavalletta. Con l'espulsione di Gobbi manda dentro Felipe a fare il terzino sinistro, prima di richiamare Montolivo e Natali per Donadel e Pasqual. Sarebbe stata un'altra impresa "Champions", non fosse stato per Ovrebo...7.
OVREBO - Raramente decidiamo di dare i voti agli arbitri. Ma per il norvegese vale l'eccezione. Non fosse bastato alla UEFA il pasticcio in Chelsea-Barcellona il "Rotondo" (eufemismo...) direttore di gara si supera anche in questa occasione. Raramente azzecca i falli, ill rosso a Gobbi può anche starci, ma il gol del Bayern è in fuorigioco che non si può non vedere. Eppure lui convalida il gol, e come con il Chelsea stavolta punisce la Fiorentina. Incompetente, imbarazzante, vergognoso,4.