LE PAGELLE: JOJO NON BASTA, SILVA IL GOL È UTOPIA

22.10.2011 19:56 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LE PAGELLE: JOJO NON BASTA, SILVA IL GOL È UTOPIA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

BORUC – Graziato da Catellani che colpisce da pochi passi e manda a lato, può fare ben poco sul tapin ravvicinato di Delvecchio. Incolpevole anche sul gol di Maxi Lopez. Poche responsabilità, 6.

DE SILVESTRI – Probabilmente sente il peso anche dell'ultima, infelice, prestazione contro la Lazio, e nel primo tempo getta alle ortiche almeno un paio di ripartenze. Nel secondo tempo si rinchiude in difesa, ma sul pareggio catanese ci sono anche le sue colpe. Deludente, 5.

GAMBERINI – Buon per la Fiorentina che la solitudine di Catellani non costi il pareggio. Si riscatta nel secondo tempo con un'ottima chiusura su Bergessio lanciato a rete. Responsabilità anche per lui sul 2-2 di Maxi Lopez. Luci e ombre, 6.

NATALI – D'esperienza, e in anticipo, su Catellani in avvio di gara. La girata al volo nel secondo tempo sveglia tutto lo stadio per gli applausi. Partecipa alla dormita collettiva della difesa che vale il pari di Maxi. La gara resta però positiva, 6,5.

PASQUAL – Segue Jovetic nel contropiede che potrebbe regalare il due a zero ai viola, chiudendo a modo il triangolo con il montenegrino. Prova a salvare il salvabile nell'azione che vede andare a rete Maxi Lopez. Senza infamia, senza lode, 6.

MONTOLIVO – Si nota poco fino al momento dell'ammonizione che, per inciso, lo terrà fuori martedì sera a Torino. Cresce alla distanza, e nel secondo tempo sembra più nel vivo del gioco. Ma è sempre di più un giocatore fin troppo “normale”, 6.

BEHRAMI – Torna a fare il mediano, dopo qualche piccolo problemino muscolare accusato nella rifinitura. E sarà forse per le non perfette condizioni che non è il solito motorino instancabile della Fiorentina. E' andato meglio altre volte, 6.

MUNARI – Si vede poco, anche perchè il suo è di per sé un lavoro oscuro in mezzo al campo. Alla lunga, però, servirebbe un apporto maggiore. Lascia dopo un quarto d'ora nella ripresa. Non irresistibile, 5,5.
Dal 15'st VARGAS
– Provvidenziale, in area di rigore, nel salvare sul colpo di testa di Delvecchio. Il resto è poca roba, 5.5

CERCI – Parte in sordina, ma il primo spunto arriva poco dopo il gol di Jovetic con una bella discesa e conclusione centrale. La prova ricorda più quella di Cesena che non quelle precedenti, e anche nel secondo tempo non punge. Appannato, 5,5.
Dal 27'st ROMULO – Ha la verve e la velocità giusta per entrare subito in partita, ma su un paio di appoggi potrebbe essere molto più preciso. S.v.

JOVETIC – Sblocca una partita che la, Fiorentina, all'inizio non sembra riuscire a controllare. Precisa e potente la conclusione di punta, quasi con un colpo da calcio a 5. Di sicuro una scelta opposta, e migliore, rispetto al tocco sbilenco sul contropiede solitario gestito insieme a Pasqual. E' però in gran serata, e il due a uno del secondo tempo ha un enorme valore. Di testa, poi, manda a lato non di molto. Peccato che nemmeno la doppietta basti alla Fiorentina per vincere. Più di così, è francamente impossibile chiedergli, 7.

S. SILVA – Invitante il tocco per Cerci nei primi minuti. Ci riprova con un pallonetto, su un bel tocco di Jovetic e rifiuta il calcio d'angolo concesso dal guardalinee. Lotta e sgomita, e ogni tanto se la rifà con l'arbitro, ma il più delle volte finisce a terra. La voglia e l'agonismo non gli mancano, ma il gol, e anche i tiri a rete, resta un'utopia, 5.
Dal 38'st GILARDINOIl rientro è già un'ottima notizia. S.v.

MIHAJLOVIC – Senza Vargas, ma con Behrami in campo e Gilardino in panchina, rilancia Muntari dal primo minuto. L'avvio è leggermente contratto, ma il gol di JoJo aiuta la squadra a giocare più sciolta occasione per raddoppiare ci sarebbe anche, ma Jovetic non trova il bis e, anzi, sul finire di tempo la reazione del Catania vale il pareggio. Nel secondo tempo richiama Munari per Vargas, e Cerci per Romulo, e grazie a Jovetic accarezza l'idea dei tre punti. Rimediato il rosso da Giannoccaro è costretto alla pioggia di fischi e cori della Curva. Purtroppo per lui, e per la Fiorentina, sono la conseguenza dell'ennesima partita non convincente, decisa solo da giocate dei singoli e non certo dalla manovra corale. I soliti difetti, 5.