LE PAGELLE, Ciclone Vargas, Mutu sbiadito

18.08.2009 22:37 di  Matteo Magrini   vedi letture
LE PAGELLE, Ciclone Vargas, Mutu sbiadito
FirenzeViola.it
© foto di Morini Giacomo
Frey: Pronti via e Joao Moutinho lo chiama al miracolo con una gran botta dal limite dell'aria. E' un intervento decisivo perchè pochi minuti dopo Vargas porta in vantaggio i viola. Solita grande sicurezza, anche nelle uscite. Il duello con Moutinho lo esalta, e su un nuovo tentativo da fuori del capitano portoghese risponde ancora presente. Incolpevole sulle due reti, si fa trovare pronto anche nel finale. SICUREZZA - 6,5.
 
 
 
Comotto: La solita prestazione tutta cuore del riccioluto terzino viola. Presidia con attenzione la fascia in fase difensiva, contenendo senza troppi patemi le avanzate portoghesi dalla sua parte. Manca ancora la spinta in avanti, fondamentale nel nuovo modulo di Prandelli. Tanta voglia ma poca qualità. MACCHINOSO - 5,5.
 
 
 
Gamberini: E' nervoso, troppo. Si fa ammonire subito per una sciocca reazione su Liedson rischiando il rosso. Per il resto grande concentrazione anche se il diretto avversario brasiliano lo costringe spesso alle maniere forti. Con Dainelli l'intesa c'è, e nonostante qualche patema di troppo i due centrali reggono bene. Sembra poter tornare ai livelli di due anni fa. SOLIDO - 6,5
 
 
 
Dainelli: Le voci di mercato non lo condizionano. Lo aveva detto e, nel primi tempo soprattutto, è il migliore della retroguardia. Di testa è sempre presente, anche se qualche disimpegno fa trattenere il fiato e nel secondo tempo commette qualche fallo di troppo rischiando il secondo cartellino. Tutto sommato, positivo. CATTIVO - 6,5
 
 
 
Gobbi: Stesso discorso fatto per Comotto, con l'aggiunta, grave, del pallone perso in occasione del secondo goal dello Sporting Lisbona. Non spinge mai, e se nel primo tempo in fase difensiva è sempre attento, nella seconda frazione regala la palla ai portoghesi che ringraziano e passano in vantaggio. Per fortuna si riscatta con il lancio che manda Gila in goal. SPAURITO - 5,5
 
 
 
Zanetti: E' in ritardo di condizione e si vede. Perde tre palloni nel primo quarto d'ora lasciando via libera al contropiede dello Sporting. In una di queste occasione, trattiene la maglia di Veloso e si fa ammonire. Illuminante un lancio per Mutu, che davanti al portiere perde l'attimo. L'intelligenza non manca, la condizione arriverà. IN RODAGGIO - 6
 
 
 
Montolivo: Fedele scudiero di Zanetti, difetta ancora in personalità. Troppo pochi i palloni giocati, così come le iniziative personali nel primo tempo. Nei secondi 45' prova ad aumentare il ritmo e si costruisce da solo una clamorosa occasione da goal, ma dopo aver saltato tre avversari, spara addosso al portiere. Esce poco dopo. SPENTO - 5,5. Dall'80' Donadel: Sostituisce un Montolivo in difficoltà per dare sostanza al centrocampo viola e ci riesce bene. La Fiorentina trova nuovi polmoni e cresce dopo il suo ingresso. PREZIOSO - 6.
 
 
 
Marchionni: Svaria su tutta la trequarti offensiva ma quasi mai risulta decisivo. E' chiamato ad un grande lavoro anche in difesa per aiutare Comotto e le gambe ancora non sono al massimo. I movimenti ci sono tutti, ma senza l'aiuto delle gambe è difficile diventare pericolosi. VOLITIVO - 6.
 
 
 
Mutu: La voglia di scaricare la rabbia per la multa c'è tutta, e si vede. Come il resto dei compagni però, ha gambe ancora pittosto pesanti e quasi mai riesce a saltare il diretto avversario, come quando davanti al portiere, nel primo tempo, si allunga malamente il pallone. Si cerca sempre con Gilardino. Le intenzioni sono ottime, le giocate ancora no. SBIADITO - 5,5. Dal 63' Jovetic: Entra al posto del rumeno è se non altro prova a puntare sempre l'uomo. Ha tanta voglia di fare, ma fa ancora troppa confusione. La Fiorentina però, con lui in campo, si sveglia. Da genio autentico la giocata con la quale si libera davnti al portiere. Lì, però, si deve segnare. VIVACE - 6. 
 
 
 
Vargas: Sei minuti e sgancia un sinistro che fulmina il numero uno portoghese. E' il più in forma dei viola, e non da oggi. Sempre propositivo, punta l'uomo e spesso, di prepotenza, lo salta. In quel ruolo fa davvero paura e questa sembra poter essere la sua stagione. Quando prende palla in corsa sembra un treno, un altro giocatore rispetto allo scorso anno. CICLONE - 7.
 
 
 
Gilardino: Tanto lavoro sporco, come sempre. Prende tante botte ma non si tira mai indietro. Poco presente in area di rigore ma del resto è dura se non arrivano i rifornimenti da dietro. Lotta, sgomita, ha fame di goal e lo si precepisce e, puntuale, lo trova con un colpo da fuoriclasse vero al primo pallone utile. SALVATORE - 7
 
 
 
 
Prandelli: Aveva promesso una Fiorentina pronta al 100% ma non è così. La squadra difetta ancora in personalità e soffre la pressione portoghese dopo aver trovato il vantaggio con Vargas. Il 4-2-3-1 studiato a lungo ancora non brilla, ma la strada sembra quella giusta. Azzecca i cambi di Jovetic e Donadel. Il loro ingresso da nuova linfa ai viola, in difficoltà dopo l'uno-due lusitano e arriva il pareggio di Gilardino - PROVVIDENZIALE -  6,5.