LE PAGELLE, Bene la difesa, Mutu testardo
FREY – Quarantacinque minuti di gioco senza dover praticamente intervenire mai. Stesso dicasi per il secondo tempo nel quale le uniche conclusioni di Nacho Novo non centrano mai lo specchio della porta. Turista, 6.
JORGENSEN – Arriva alla conclusione presto, prima della mezz'ora di gioco. E menomale che gioca da terzino come se fosse il suo ruolo naturale. Limita gli inserimenti offensivi per ricoprile il ruolo difensivo, e lo fa bene. Fedele, 6.
UJFALUSI – Recupero record e un regalino in avvio di gara, nei confronti di Darcheville, così tanto per gradire. La prestazione è di alto lignaggio, costellata da qualche altro intervento piuttosto deciso. Non arriva comunque l'ammonizione e per il ritorno ci sarà. Straordinario nello slang scozzese utilizzato nelle recriminazioni agli avversari. Rude, 6,5.
GAMBERINI – Darcheville sembra uscito da un fumetto, enorme, potente e (con tutto il rispetto) nero. Lui non si fa intimidire, anzi, dimostra una volta di più la sua maestria difensiva. Discutibile il giallo rimediato a dieci minuti dal termine. Scaltro, 6.5
GOBBI – Buona propensione alla spinta senza dimenticare la copertura. Gara ordinata senza grandissimi acuti. Diligente, 6.
LIVERANI – A tratti sembra giocare con una certa sufficienza, di fronte a una squadra che per tutto il primo tempo combina davvero poco. Un po' meglio nel secondo tempo, ma non abbastanza per ravvivare le azioni della Fiorentina. Estraniato, 5.
KUZMANOVIC – Qualche errore di troppo in un centrocampo comunque parecchio affollato. Alla distanza perde dinamismo e tutta la manovra ne risente. Appannato, 5,5.
MONTOLIVO – Primo tempo di ottima fattura per quantità e qualità. Gioca al servizio della squadra ma non dimentica la fase d'impostazione. Grande possesso di palla e furbizia tattica. Da esportazione, 6,5.
SANTANA – Si sacrifica in fase d'interdizione abbattendo peraltro Darcheville e immolandosi sul trono delle ammonizioni. S'inserisce bene sul taglio verticale di Mutu e si ripete poco dopo con un ottimo traversone. Il calo nel secondo tempo era da mettere in preventivo e fa la media voto. Ovvero il sette e il cinque, 6.
MUTU – Crea parecchi grattacapi alla retroguardia scozzese con finte e controfinte. Quando inventa dà sempre la sensazione di poter far male come quando lancia Santana anticipato dal portiere. Troppo spesso, tuttavia, sono spunti sporadici. Troppo. Un brivido, nel secondo tempo, quando rischia di brutto il giallo per un fallo da tergo. Bella, invece, la punizione dalla lunga distanza che impegna Alexander. Vorrebbe ripetersi ma Bobone dice no e lui disapprova. Testardo, 6.
PAZZINI – Parte forte, fortissimo, ma sul primo pallone ci arriva con troppo ritardo. E' il primo segnale di una serata difficile. Nella quale lotta e sgomita senza riuscire a vedere un pallone uno. I difensori scozzesi lo sovrastano e quando tenta l'uno contro uno perde regolarmente. Non ha fortuna sull'assist di Mutu partendo in fuorigioco di un niente. Appuntamento col gol rimandato, 5,5.
Dal 35'st VIERI – Il tempo di entrare e soffiare una punizione a Mutu che, ovviamente, non gradisce. S.v.
PRANDELLI – Al di là delle dichiarazioni di rito le sensazioni sono tutte confermate. Ujfalusi recupera e scende in campo, i Rangers serrano le fila e giocano a dir poco “all'italiana”. La Fiorentina domina ma in mancanza di velocità e convinzione non riesce ad affondare il colpo. E nella ripresa è anche costretta a soffrire per la crescita dei Rangers. Strappa un pareggio che, a prescindere dai rientri fra gli scozzesi, rimane pur sempre un buon risultato in trasferta. Ottimista, 6,5.