LE EQUAZIONI DI CORVINO E PIOLI

14.08.2018 00:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
LE EQUAZIONI DI CORVINO E PIOLI
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

C'è un tema, andando ad osservare la composizione attuale della rosa della Fiorentina, che smuove la sensibilità tecnica degli umori cittadini. Da tempo, ormai praticamente dallo scorso inverno, si parlava dell'importanza di sostituire Badelj in rosa, visto che il croato rimaneva di fatto l'unico regista in squadra, e che senza di lui si sarebbero perse notevoli dosi di fosforo là in mezzo. Con il croato che poi se ne è andato, rimanendo in Italia ed approdando nella Lazio, il calciomercato ha però portato suggerimenti differenti.

In ballo ci sono due equazioni che hanno fatto di comune accordo il dg Corvino e mister Pioli alle porte della stagione che sta per cominciare, e che domenica vedrà la prima uscita ufficiale della Viola sul campo della Sampdoria. La prima è: in mediana meno cervello e più muscoli. E un'indicazione piuttosto chiara in tal senso arriva dal mercato, dove il solo Norgaard può essere considerato un interprete alla Badelj, ma con esperienza e capacità - ad ora - inferiori. La seconda riguarda allora quello che dovrebbe essere dunque il nuovo playmaker designato Jordan Veretout. In questo caso Corvino e Pioli si sono detti disposti a rinunciare alle doti offensive del francese, e al suo feeling con la rete mostrato l'anno scorso, per posizionarlo da frangiflutti davanti alla difesa. Al suo posto, perlomeno nei piani disegnati sulla carta, i gol dovrebbero a quel punto arrivare da Gerson, che con Benassi e il transalpino appunto formerà un tridente di centrocampisti che si sono già dimostrati capaci di segnare, e l'auspicio è che continuino a farlo. In tal senso però già la prima a Genova, con Veretout squalificato, potrà fornire i primi interpretabili segnali.