LAVORI IN CORSO A METÀ CAMPO: IL NUOVO E L'ANTICO
Quello del Torino era uno dei reparti mediani più tosti da affrontare. Forse anche per questo, nell’ottavo di finale di ieri di Coppa Italia, Pioli ha piazzato Edimilson davanti alla difesa liberando Veretout da qualsiasi altro compito. Il francese ha così risposto presente, mettendoci il solito dinamismo ma anche quella propensione al tiro che tanto aveva impressionato nella passata stagione. Certo, alla fine la differenza l’ha fatta la caparbietà di Chiesa (ma nel primo gol c’è comunque il merito di Simeone per la giocata che avvia il contropiede) ma il fatto che la Fiorentina infili un’altra vittoria esterna dopo quella di San Siro potrebbe non essere soltanto una coincidenza.
Nel dopo gara Pioli ha giustamente sottolineato come il francese sia assolutamente in grado di giocare in entrambi i ruoli, ma se c’era un’indicazione di Malta che il tecnico non ha cambiato è proprio l’aver riportato Veretout a fare la mezzala. E se Edimilson si è comunque difeso nella zona centrale, in una giornata in chiaro scuro da parte di Benassi vien da pensare che molto del merito del passaggio del turno sia da ascrivere proprio alla prestazione del transalpino. Che pure si trovava davanti la forza e la tecnica di una coppia come quella composta da Meitè e Rincon. Non ci sarebbe da stupirsi, perciò, se anche domenica la Fiorentina ricominciasse il suo cammino in campionato con Veretout qualche metro più avanti.
Intanto, Coppa Italia a parte, prosegue anche la ricerca di un nuovo centrocampista. Il tentativo lampo per arrivare a Obiang del West Ham si è scontrato con la difficoltà degli Hammers di trovare un sostituto, e per il momento resta la risposta negativa arrivata da Londra. C’è da credere che da qui al 31 gennaio la pista per l’ex Samp possa di nuovo aprirsi, così come non è da escludere che Corvino possa virare su alternative al momento non ancora uscite, ma in ottica giugno l’idea è quella di provare a fermare anche Traorè dell’Empoli per anticipare le mosse della prossima estate. Se da un lato nelle prossime sfide di campionato la Fiorentina sembra destinata all’antico col ritorno di Veretout a fare il mediano, è già in ponte la costruzione di un nuovo centrocampo. Che per inciso, a Torino, ha dato il suo cospicuo apporto nel fondamentale passaggio del turno.