LA VITTORIA DI FIRENZE

21.10.2013 20:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA VITTORIA DI FIRENZE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Nei giorni a ridosso del big match con la Juve il club viola non aveva nascosto un pizzico di preoccupazione. D'accordo l'esempio del primo stadio italiano versione "inglese" senza barriere e con tanto di tribuna a ridosso del terreno di gioco. Ma un conto sono le parole e i buoni propositi, un altro la riprova dei fatti. E davanti all'arrivo della "vecchia signora" era anche legittimo un filo di timore che qualcosa potesse andare storto.

Per questo motivo la stessa Fiorentina aveva più volte rilanciato il messaggio di mantenere la massima calma in qualsiasi situazione. Anche perchè mentre le curve chiudono per cori razzisti e si aggrappano alla "sospensiva", il clima in generale non era dei migliori, e l'acerrima nemica di sempre non invitata certo a una domenica di relax. E invece, esattamente come in campo, anche sugli spalti Firenze ha vinto a mani basse.

Nemmeno le mitragliate di Tevez e Pogba, lontane dall'esultanza di un gol e più vicine alla mera provocazione, sono state ingoiate senza scomporsi più di tanto. Quasi che i 38000 del "Franchi" sapessero che poco dopo sarebbe arrivata la tanto attesa rivincita sportiva. Una rivincita attesa 15 anni, e vissuta con il cuore in gola rete dopo rete. Nella coreografia iniziale e nella festa finale c'è tutta la risposta di un pubblico come quello di Firenze che non ha bisogno di barriere per vedere una partita.

C'è invece una città tacciata di violenza e barbarie per qualche daspo (oggi già revocato) e una multa arrivata a distanza di mesi per qualche parola un po' troppo forte indirizzata al vice presidente di Lega. C'è la risposta di una città marchiata di razzismo per un viaggio in treno del Milan da Campo di Marte dopo una partita lontana anni luce da quella vista ieri. Perchè se per Montolivo la vittoria di ieri ricorda quella dei rossoneri a Siena, significa che allora il calcio può essere visto davvero in mille modi....Opinioni non discutibili, invece, quelle sul comportamento di Firenze nella giornata più bella. E dopo Montella, Rossi e tutti gli altri, ieri hanno vinto anche tutti i 38000 cuori viola usciti festanti dal "Franchi".