LA TERZA VOLTA È STATA DAVVERO QUELLA BUONA
Lo ha detto lo stesso Giovanni Simeone alla fine del primo tempo giocato ieri sera contro la Sampdoria, citando un detto argentino: "La tercera es la vencida", la terza volta è quella buona. E a Genova lo è stato per davvero.
Già, perché se il gol realizzato dal numero 9 viola è stato di pregevole fattura (e da attaccante vero), è vero anche che i due errori che lo avevano visto protagonista nei minuti precedenti invece sono difficili da giustificare. Poi è arrivata la terza occasione per segnare il suo primo gol alla Sampdoria, e Simeone è stato bravissimo a sfruttarla al meglio liberandosi ottimamente di Andersen e battendo un Audero ieri sera in formato super. Ma l'attaccante viola deve imparare, in futuro, a segnare anche i gol facili come potevano essere i primi due.
Pensando invece al presente, il tabù Sampdoria è stato sfatato e a Simeone adesso manca solo di segnare all'Atalanta per aver realizzato almeno un gol contro ogni squadra di questa Serie A. Il bottino in campionato poi al momento conta 2 gol in 4 partite, in perfetta linea con le ambizioni e gli obiettivi dello stesso giocatore ad inizio stagione.
Ma se è vero che "la tercera es la vencida", il Cholito contro la SPAL va alla ricerca del terzo gol in campionato forte anche delle tradizioni popolari.