LA SFIDA ATTO II, La velocità di Adem Ljajic
Eccezion fatta per la buona prova contro l'Al Nasr, non ha certo brillato Adem Ljajic nelle prime due partite disputate dalla Fiorentina in campionato. E la sorpresa è davvero tanta, visto che l'esterno serbo è risultato uno dei migliori viola nel ritiro estivo di Moena, guadagnandosi la palma di miglior marcatore e dimostrando una maturità davvero inaspettata dopo l'infantile sfottò che aveva scatenato l'ira di Delio Rossi.
La chance però adesso si fa davvero importante per Ljajic, il quale domenica dovrà strappare alla concorrenza di Luca Toni la maglia del titolare che affiancherà in attacco Stevan Jovetic domenica contro il Catania. Due sono le armi in più del serbo rispetto al numero 30: la forma fisica, nettamente superiore a quella del bomber di Pavullo, che certamente non può ancora sopportare 90' in Serie A, e la corsa, un grimaldello fondamentale per scardinare le difese avversarie e per mettere in atto il proverbiale gioco di Montella, quel tiki-taka predicato dal mister gigliato sin dal suo approdo a Firenze. Il guanto di sfida di Adem è stato lanciato.