LA SCOSSA CHIAMATA BABACAR
Otto punti in sei partite e quattordicesimo posto in classifica. La Fiorentina non ha iniziato bene il campionato e dopo la sosta servirà un cambio di marcia, per evitare di perdere ulteriore terreno dalla zona Europa. Per farlo il tecnico viola Paulo Sousa dovrà correre ai ripari e cambiare alcune carte in tavola, perché i viola stanno trovando tante difficoltà, soprattutto in attacco.
L'unica nota positiva del pomeriggio di Torino è rappresentata da Khouma El Babacar, entrato nella ripresa e autore del gol che ha dato un senso agli ultimi minuti della sfida e già a partire dalla gara contro l'Atalanta il tecnico portoghese dovrà dagli una chance, magari al fianco di Kalinic, per provare a invertire la rotta del reparto avanzato.
Durante l'estate, fin dal ritiro di Moena, Sousa ha provato a lungo lo schema con due punte, ma quando si è cominciato a fare sul serio non lo ha praticamente mai utilizzato, con il risultato negativo di un Kalinic troppo solo e di una Fiorentina quasi mai pericolosa. Il feeling tra il senegalese e l'allenatore non è mai stato buonissimo, ma Baba ha dimostrato di aver lavorato alla grande durante gli ultimi mesi e per questo dovrà essere tenuto più in considerazione, in modo da aiutare la squadra a uscire da questa difficile situazione.