LA REAZIONE NON BASTA

20.11.2017 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
LA REAZIONE NON BASTA
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Sono soddisfatto della reazione della squadra - ha dichiarato Stefano Pioli alla fine della partita contro la SPAL - mi fa ben sperare". E' chiaro che il tecnico della Fiorentina, dopo un punticino conquistato sul filo del rasoio contro una neo promossa debba cercare comunque qualcosa di positivo, ma è altrettanto chiaro come ai Viola non possa bastare la semplice reazione per cambiare passo e crescere rispetto a questa prima, altalenante, parte di stagione. 

Se da una parte c'è Federico Chiesa, vero leader della rosa nonostante la giovane età, dall'altra si vede una squadra che si assenta troppo spesso dal campo e che, soprattutto, anche quando è nettamente superiore agli avversari (basta pensare al possesso palla di ieri), riesce a produrre pochissimo, con occasioni limpide rare e spesso fortuite. Lo stesso allenatore ha chiesto di poter fare una valutazione più dettagliata al termine del girone d'andata, che ridendo e scherzando ora non è così lontano. 

Il punticino conquistato nelle trasferte di Verona contro il Chievo, di Crotone e di Ferrara, è un campanello d'allarme che va oltre l'esperienza e alla giovane età del gruppo viola. E' chiaro che ci voglia tempo per amalgamare una squadra nuova ma non si può sempre giustificare tutti creando alibi pericolosi per l'andamento della stagione. La rosa non ha la qualità di chi lotta per la zona Europea, ma non è neanche così mediocre da non riuscire a conquistare i tre punti contro squadre molto meno attrezzate e costruite con un pugno di milioni contro i 70 investiti in estate dalla società gigliata. 

La prossima partita contro la Lazio difficilmente potrà essere quella della svolta, ma intanto basterebbe che oltre alla reazione che tanto è piaciuta a Pioli, si tornasse a vedere una squadra concentrata dal primo all'ultimo minuto e che non debba costantemente rischiare di mettersi a rincorrere. Tra l'altro non essendone così capace come ci si potrebbe aspettare da una rosa che sulla freschezza e sulla garra doveva essere rifondata.