LA PRIMA DI QUATTRO GARE DECISIVE

01.12.2011 20:00 di  Marco Sarti   vedi letture
LA PRIMA DI QUATTRO GARE DECISIVE
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

A dicembre è difficile parlare già di ultima spiaggia. Le gare da giocare sono effettivamente tante, e la Fiorentina ha l'obbligo di credere all'Europa fino alla fine. Certo è che, a tre giorni dalla sfida con la Roma, i problemi in casa viola sembrano non finire mai, accavvallandosi uno sull'altro come un castello di carte che poi, inesorabilmente, si avvita su se stesso. Per uno che torna, uno immancabilmente va. Torna Vargas, si rompe Jovetic. Torna Jovetic, e si fa male Cerci. E così via, in una tran-tran diventato abitudine stomachevole sulle rive dell'Arno. Questa volta è toccato al ragazzo di Valmontone. L'ex romanista prima ha deciso di andarsi a fare un viaggio in Spagna poi si è pure fermato nell'amichevole odierna contro il Montelupo. Il risultato non dovrebbe cambiare, il secondo marcatore stagionale della Fiorentina contro la sua ex-squadra non dovrebbe esserci nonostante sia stato convocato per il ritiro

Ci saranno invece tutti gli altri. Probabilmente belli riposati dopo i tre giorni di ritiro che la società ha imposto loro. La stessa società che si è poi affrettata a definirlo come "non punitivo" ma semplicemente per preparare al meglio la gara contro i giallorossi. Una specie di ritiro spirituale per Silva e compagni. Speso nell'hotel di una famosa catena alberghiera in zona Firenze Sud e per la prima volta utilizzato in questa stagione. D'altronde come dar torto ai dirigenti: i giocatori hanno dimostrato in questi giorni quanto meno poca furbizia e la classifica vede la Fiorentina al quint'ultimo posto e le prossime gare non sono, usando un eufemismo, semplicissime.

Facile quindi pensare che quella che viene sarà la prima sfida di un filotto di gare che decideranno la stagione della Fiorentina. Dopo la Roma sarà il momento dell' Inter, dell'Atalanta e del recupero della prima giornata contro il Siena. Poi la pausa natalizia ed il mercato, che Andrea Della Valle ha espressamente subordinato alla posizione in classifica della squadra. Che vuol dire? Che allora quella contro la Roma è la prima di quattro gare da giocare alla morte, per non arrivare all'appuntamento di gennaio in posizione che sconsigli l'intervento sul mercato. Allora avanti con la Roma, sicuramente una squadra, sempre usando un eufemismo, ostica per i colori viola: una vittoria nelle ultime sedici. Ma tutto male non può sempre andare, pure la Fiorentina, qualche volta, deve avere il sole in faccia e il vento in poppa.