LA PRIMA BIG
A pensarci bene, nei calcoli tipici da vigilia del sorteggio del calendario alla Fiorentina potrebbero mancare giusto due punti. Quelli lasciati per strada al Franchi contro il Cagliari, per il resto la squadra di Pioli ha più o meno accumulato i punti che le spettavano. Vincendo quattro volte su cinque in casa, pareggiando al cospetto delle dirette concorrenti come Sampdoria o Torino, ma in trasferta, ed uscendo sconfitta da trasferte sulla carta da zero punti come Napoli, Milano sponda Inter e Roma sponda Lazio.
Lo stesso fatto che la Roma arrivi al Franchi con identica graduatoria dei viola conferma la buona posizione dei viola, con tanto di vista su quell'Europa che la Fiorentina vuole assolutamente riprendersi. E' poi anche questa l'altra faccia dell'ultimo mese, con una squadra che non è troppo scivolata in classifica nonostante la vittoria manchi da quel tanto discusso 2-0 sull'Atalanta di fine settembre. Adesso, però, sul cammino in campionato c'è già un primo bivio decisivo.
Perchè se lontano dai propri tifosi era da mettere in conto qualche difetto di gioventù è al Franchi che la Fiorentina dovrà dimostrare di saper cambiare passo. Regalandosi qualche soddisfazione sopra le righe, qualche prestazione da incorniciare e perchè no anche qualche punto pesante da mettere in cassaforte a dispetto di pronostici, valori teorici e monte ingaggi. Servirà più di un'impresa lungo l'annata, almeno se la squadra viola vorrà regalarsi il ritorno in Europa League. E servirebbe moltissimo un'impresa anche in questo momento, in cui appaiono più i problemi che non le potenzialità. Mai come oggi, contro la prima big in arrivo in città, farebbe comodo una partita perfetta.