LA PAURA FA 90'

14.05.2013 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
LA PAURA FA 90'
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

"Non succede, ma se succede..." è questa la frase più utilizzata dai tifosi viola fin dai primi minuti dopo il fischio finale della partita tra Milan e Roma finita in parità. Se molti non credevano di poter arrivare all'ultima giornata a giocarsi un posto per la Champions League, quest'ultima settimana di campionato regalerà ai tifosi viola emozioni che non venivano vissute da anni. Emozioni contrarie ovviamente a quelle che vivranno tifosi e dirigenti del Milan, che fino al triplice fischio finale della gara contro i bianconeri toscani vivranno in un costante stato di tensione che sicuramente non faciliterà il lavoro dei giocatori in campo.

A Firenze il clima è di festa e di divertimento, con i gruppi su Facebook che spuntano come funghi e con gli stessi dirigenti gigliati che ieri durante la riunione di Lega hanno scherzato con l'ad del Milan Adriano Galliani schernendolo con una frase che suona così: "Vi faremo preoccupare fino alla fine...". E' proprio questa diversa condizione d'animo che potrebbe favorire la squadra viola negli ultimi 90 minuti della stagione. Alla fine dei conti, la Fiorentina, il suo obiettivo (ad inizio anno era perfino definito "massimo") lo ha raggiunto con una giornata di anticipo e a discapito di società più ricche e potenti come Inter, Roma e Lazio, quindi tutto quello che riuscirà a conquistare nell'ultimo match sarà tanto di guadagnato. Inversa la situazione per Allegri e la sua squadra, che se non riuscirà a centrare il terzo posto, avrà fallito il suo obiettivo "minimo", buttando al vento i 30 milioni di introiti previsti da una qualificazione in Champions League. Non bisogna dimenticare l'investimento fatto a gennaio per Balotelli che è arrivato a Milanello con l'unico obiettivo di trascinare la squadra ad un posto tra le grandi d'Europa. In caso di fallimento, l'effetto domino all'interno del club rossonero sarebbe assicurato, con il tecnico costretto all'addio e la società stessa pronta ad un ridimensionamento milionario per evitare il collasso economico in mancanza ovviamente dei soldi provenienti dalla Champions.

Insomma, se a Firenze l'attesa per l'ultima giornata e la stessa gara di Pescara sarà vissuta con una vera e propria festa, a Milano gli ultimi giri di lancetta avranno più il colore giallo del thriller. E come diceva l'attore comico Fabio De Luigi nella sua imitazione di Carlo Lucarelli non ci resta che sottolineare questa condizione dei milanisti con un ironico: "Paura eh?!".