LA PARTITA PERFETTA

"Lo sapevo". Ha sussurrato questo, Cesare Prandelli, al novantesimo, mentre i suoi ragazzi festeggiavano sotto il settore dedicato ai tifosi ospiti. Una gara praticamente perfetta quella della Fiorentina, scesa in campo ad Eindhoven dopo l'uno a uno dell'andata. Grinta, velocità, gioco di prima, ritmo, i viola hanno messo sul terreno di gioco tutto e anche di più. Persino il fantomatico tabù dei calci piazzati è stato sfatato, con una bomba del "Fenomeno" sulla quale nemmeno un portiere da playstation sarebbe potuto arrivare.

La Fiorentina vista in campo ieri sera fa davvero sognare. Fa davvero immaginare palcoscenici ancora più prestigiosi, dove troppe volte il pubblico fiorentino ha visto giocare, e vincere, altre squadre italiane. Sì, proprio quelle squadre che, almeno secondo i maggiori network televisivi, meritano maggiore attenzione dei viola e che, loro malgrado, sono già tutte a casa nella principale competizione continentale. Chissà se tutta la Milano calcistica, e metà di Roma, hanno visto la gara perfetta della Fiorentina...del resto i viola, rimangono l'unica formazione italiana a portare avanti l'onore italico. Basterebbe pensare che sull'emittente più prestigiosa, e conclamata, in ambito televisivo nessuno si è degnato di menzionare la partita che la Fiorentina andava disputando ieri. Ebbene, ci dispiace per loro, ma si sono persi un grandissimo spettacolo. Nemmeno minimamente paragonabile alla finale di Coppa Italia Primavera che, su Sky, hanno ritenuto opportunuto privilegiare rispetto alla Coppa Uefa.

Errore peraltro abbastanza banale, visti i risultati e i colpi di scena regalati da queste gare di ritorno dei quarti di finale. Lo sa bene il Bayern Monaco dell'amico Toni che ha rischiato grosso. La corrazzata tedesca avrà sì già ipotecato la Bundesliga ma dal catino del Getafe esce proprio grazie a una provvidenziale doppietta del centravanti che prenota la finalissima con i suoi ex compagni. Adesso testa di nuovo sulle spalle e tutti a Milano, per continuare a correre verso quella Champions dove la Fiorentina di ieri sera non sfigurerebbe affatto. Poi ci sarà tempo anche per i Rangers di Glascow. Nel frattempo, però, questa notte è fatta soltanto per sognare