LA NAZIONALE NON CURA IL MAL DI GOL

18.11.2018 11:00 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
LA NAZIONALE NON CURA IL MAL DI GOL
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La "pareggite" della Fiorentina colpisce anche in Nazionale. L'Italia non riesce a segnare e non va oltre lo 0-0 con il Portogallo, lasciando così la Nations League. Alle final four approda il Portogallo, al termine di una gara che gli azzurri hanno dominato nel primo tempo, prima del netto calo fisico nel finale di gara.

Una prestazione quella del collettivo azzurro che ricalca più o meno le prestazioni dei singoli, a partire dai due violazzurri Federico Chiesa e Cristiano Biraghi. Fra i due decisamente meglio il terzino viola, autore di un ottimo primo tempo e che ha pagato, come il resto della squadra, la stanchezza dopo oltre un'ora ad altissimi ritmi. Più nervoso Chiesa. Il giovane figlio d'arte nel primo tempo non è stato praticamente mai servito, con lo stesso Chiesa che più volte si è lamentato con Jorginho e Verratti perché a suo dire era sempre solo e veniva sempre ignorato dai due registi azzurri.

Nella ripresa, oltre al calo fisico che ha colpito tutta la squadra, Chiesa è apparso molto più nervoso ed ha rischiato anche il rosso per una manata rifilata a Mario Rui. L'arbitro lo ha graziato mostrandogli solo il giallo. 

Le cose non sono andate bene neanche per gli altri due attaccanti del tridente titolare della Fiorentina. Per Pjaca appena 4 minuti con la sua Croazia contro la Spagna, mentre Simeone è rimasto in panchina nell'amichevole vinta dalla sua Argentina con il Messico. Oggi il croato ha l'occasione di riprovarci a Wembley contro l'Inghilterra, mentre Simeone quasi sicuramente verrà impiegato dal CT Scaloni a Mendoza nella seconda amichevole con il Messico che si giocherà il prossimo 21 novembre.