LA LUNGA CORSA ALL'INDIETRO. ED ECCO RISBUCARE DEMME
Galeotta fu la cessione di Sofyan Amrabat. Quella mancata, sarebbe meglio specificare ad oggi: un fattore frenante (assieme alla mancata certezza di partecipare alla prossima Conference League) dell'inizio del mercato Fiorentina, la partenza non realizzata del centrocampista marocchino lo è anche in queste ultime ore della sessione estiva, che vede la società viola andare alla ricerca del suo sostituto ma senza la disponibilità attuale per poter effettuare un'entrata di spessore, quantomeno economico. Ed ecco che risbuca fuori l'idea Diego Demme, esperto mediano del Napoli campione d'Italia - in cui non ha però recitato una parte da protagonista - mai passato di moda per quanto riguarda i piani mercato di Pradè e Barone.
Over 30, può essere aggiunto alla rosa di Italiano senza eccessivi oneri d'acquisto e porterebbe con sé una dote d'esperienza da non sottovalutare, andando nei fatti ad affiancare Bonaventura come giocatore più esperto della rosa. Di quel che ne sarà di Amrabat, con una possibile copertura in più, è lecito pensare di riacquistare un pizzico di manico del coltello. E anche di fronte al rifiuto del giocatore di trasferirsi al Nottingham Forest, in grado di soddisfare le richieste della Fiorentina, come ribadito nelle scorse ore il club non ha granché voglia di mollare il punto sulla partenza del classe '96: già a gennaio è stato detto di no a un prestito con diritto di riscatto del Barcellona, i viola si mantengono saldi sulla posizione.
A farsi avanti con una proposta simile sono state nelle scorse ore Manchester United e Atletico Madrid, ricevendo un "no grazie" come pronta risposta, non senza almeno un obbligo di riscatto. Certo, la questione dovrà essere affrontata, ma la società non ha intenzione di farsi prendere per il collo di fronte a una cessione che lato giocatore (ed entourage) è stata annunciata ai quattro venti dall'inverno ma che ancora non ha portato nessuna offerta gradita ad una dirigenza che non vuole farsi trascinare in questa infinita corsa del gambero, all'indietro: nonostante siano passati mesi, sembra di essere tornati a gennaio.