LA FIORENTINA CHE NON C'È PIÙ

01.07.2017 15:00 di  Tommaso Bonan   vedi letture
LA FIORENTINA CHE NON C'È PIÙ
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina che non c'è più. Titolo apparentemente malinconico, utile però a fotografare la situazione. Limitando il concetto almeno per questa volta solo alla parte tecnica, sorvolando per un momento su comunicati più o meno fantasiosi, frasi equivoche e gestioni quanto meno rivedibili. 

La cronaca dei fatti, del resto, racconta di una rosa che, pian piano, sta perdendo elementi che - seppur con differenze - rappresentavano un ruolo definito all'interno della squadra. Nonostante sia abbastanza chiaro il fatto di come la Fiorentina difficilmente possa vincere lo "scudetto d'estate" - e non solo per l'eventuale/possibile/complicata/delicata cessione dell'inflazionatissimo Borja Valero - comunque in casa viola movimenti e notizie non mancano. E pazienza se le dirette rivali per la corsa all'Europa, ad oggi (inizio ufficiale del calciomercato) hanno già annunciato colpi ultra-milionari. La priorità, lo abbiamo capito, a Firenze è prima vendere, abbassare gli ingaggi, e solo dopo reinvestire. 

Così, in attesa dei rimpiazzi di quei giocatori sul punto di partire (Bernardeschi, Kalinic, Badelj, ecc...), e aspettando conferme dai nuovi innesti Vitor Hugo, Milenkovic e Bruno Gaspar, al momento per i tifosi non resta che salutare coloro che non ci sono più. Da Gonzalo Rodriguez fino a Tello, passando per (i poco rimpianti) De Maio e Salcedo, finendo a Ilicic (manca solo l'ufficialità del passaggio alla Samp).