LA FACCIA BELLA DEL CALCIO

03.06.2012 00:33 di  Stefano Borgi   vedi letture
foto di Stefano Borgi
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© foto di Firenze Viola

Si parlava con Alessandro Galdiolo, figlio del grande "badile"... "Certo oggi c'è un'aria strana, serena, quasi riposante. Anche il tempo ci ha voluto bene, forse ne aveva bisogno anche lui..." Al che rispondo... "Forse perchè non ci siamo più abituati, forse perchè l'attualità ci propone scandali, calcioscommesse, un calcio dove regna la polemica ed il fatto tecnico è relegato in un angolo...quasi desse fastidio. Ogni tanto ci vuole, anzi ci vorrebbe più spesso". Qualcuno potrà darci di qualunquisti, falsi moralisti, propugnatori di una facile demagogia...facciano pure. Ieri, al 1° Memorial Pazzagli, si stava bene, si stava volentieri a parlare di calcio. Anzi, abbiamo ammirato la faccia bella del calcio, le facce belle di chi partecipava, di chi, senza secondi fini, senza ingaggi o cachet, rendeva possibile un pomeriggio di solidarietà. Certo, non era il calcio dei tre punti, non si giocava il campionato e tantomeno la Champions League, ma in campo c'erano dei campioni del mondo. E faceva un certo effetto vedere gente come Paolo Rossi (come ha detto qualcuno...juventino dentro), Massimo Bonini (anche lui plurivittorioso con la Juve di Trapattoni) mischiata a tifosi viola che chiedevano l'autografo, che si facevano foto, che (per qualche ora, solo per qualche ora) avevano dimenticato che nell'82' Rossi ci ha "rubato" uno scudetto, e che Bonini ci ha battuti ripetutamente quando giocava con Boniek e Platini. Rigorosamente con la maglia a strisce bianconere. E Costacurta ed Evani? Quante volte hanno vinto a Firenze? E Dino Baggio? Lui è stato con Inter e Juventus. Nessun problema, ieri andavano bene anche loro.

Poi c'era Luciano Spalletti (applausi per il Ciuffi che ha chiosato... "Certo ora te tu va' di moda, ti 'oglian tutti... Guarda se invece tu vieni a portacci il terzo scudetto, icché tu sta' a fare in Russia, 'un ti fa freddo?"), ed a mandare in delirio la folla delle Due Strade gli idoli di sempre, le "Glorie Viola". Antognoni, Hamrin, Galbiati, Pin, Roggi, Riganò, Carobbi, Malusci, Desolati, Mimmo Caso (lo abbiamo rivisto volentieri, recentemente non se l'era passata bene...) Di Chiara, Carnasciali, Firicano, Giovanni Galli, Chiesa, Amoruso e tanti altri... C'era "Giglio Amico" con gli amici Alberto Panizza e Marco Vichi, c'era la Fratellanza Militare, c'era tutta la famiglia di Andrea Pazzagli: il piccolo Riccardo che con la maglia numero 8 di Jovetic ha pure segnato un gol, il grande Edoardo quest'anno terzo portiere della Fiorentina ora passato al Milan. Entrambi sulle orme del padre... Ah scusate, il risultato... Non siamo sicuri, dovrebbe aver vinto il Club Italia Master per 4-1, ma che importa? Dulcis in fundo la colonna sonora, con la voce di Andrea e la sua chitarra che accompagnavano una sventagliata del "capitano", qualche discesa di Carobbi, le chiusure di Pin e Galbiati, le parate di Mario Paradisi, Landucci ed Andrea Ivan... Sopratutto ieri, al campo della Rondinella si stava tranquilli, si respirava aria pura, il milione e mezzo di Buffon era lontano anni luce, il calcio dei miliardi non abitava più lì, e sì... dateci degli ipocriti, dei ruffiani, ma credeteci... ieri si stava parecchio bene. Grazie a tutti.