LA CURA NON FUNZIONA

FirenzeViola.it

La scorsa stagione per la Fiorentina è stata mediocre, inutile nasconderlo. Il nono posto finale, ottenunto peraltro senza mai essere realmente in lotta per un piazzamento europeo nel corso dell'anno, non può essere certo considerato un risultato positivo. Si è molto dibattuto sui colpevoli e sulle attenuanti per i risultati ottenuti: colpa del tecnico o degli infortuni, dei giocatori a fine ciclo o della sfortuna. O forse un po' di tutto questo. Adesso è passato un anno dall'arrivo di Sinisa Mihajlovic, ma niente sembra essere cambiato rispetto al recente passato.

Certo, dodici mesi fa la squadra viola aveva collezionato appena cinque punti nelle prime sette giornate, contro i nove attuali, che furono raggiunti solo alla nona giornata. Ma analizzando i risultati con le avversarie di queste prime sette gare e confrontandoli con quelli dello scorso torneo si scopre che i punti ottenuti sono gli stessi. Sono cambiati solo due risultati: vittoria col Bologna invece che con il Catania. Il tutto con uno Jovetic in più e un Cerci che nei suoi primi mesi a Firenze non ne azzeccava una, mentre oggi appare elemento imprescindibile.

Il torpore che attanaglia la squadra dal girone di ritorno dell'ultimo anno in viola di Prandelli non sembra voler terminare. La "cura" Mihajlovic non è riuscita finora a guarire una Fiorentina ancora fragile, quasi anemica, e ieri sera la Fiesole ha fatto chiaramente capire che cosa pensa riguardo al dottore attuale. Ma c'è il forte sospetto che per invertire questa tendenza ci voglia un luminare della scienza.