LA COSTANTE: IL GIOCO NON C'È

11.04.2011 15:46 di  Redazione FV   vedi letture
LA COSTANTE: IL GIOCO NON C'È
FirenzeViola.it
© foto di FEDERICO DE LUCA

La solita storia. Quella che racconta di una Fiorentina a mezzo servizio. Non stiamo parlando dell'organico, che tra pochi giorni, con il recupero di Jovetic, sarà per la prima volta in questa stagione al completo. Stiamo invece soffermandoci sul fatto che mai come in questa annata così deludente non abbiamo potuto ammirare una Fiorentina che sapesse esprimere per tutti i 90' minuti il bel gioco. Anzi, forse l'unica eccezione la rappresenta la partita con la Roma, al Franchi. Poi tanta sofferenza, soprattutto per i tifosi viola costretti a guardare la loro squadra che subiva e non creava, oppure che creava ma non convinceva e quindi perdeva. Ieri per la reazione contro il Milan, che certamente partiva favorito rispetto alla Fiorentina, abbiamo dovuto aspettare gli ultimi 20 minuti di gara: troppo pochi per cercare di raddrizzare il punteggio. Una situazione non bella, che va avanti fin dalle prime uscite della squadra con Mihajlovic.

Con quest'ultimo che non è stato capace di infondere a gruppo un minimo di cattiveria, che quest'anno è sì sempre mancata con le grandi (a eccezione della Roma, lo ripetiamo) ma molto spesso anche con le squadre con un organico inferiore a quello viola. Viene da chiederselo: come mai gli stessi giocatori che fino a un anno riuscivano a battere in casa e fuori casa il Liverpool oggi non riescono a strappare applausi convinti ai propri sostenitori? Eppure di soluzioni tattiche ne abbiamo viste diverse, ma sembra che alla fine il problema di fondo non sia mai stato il 4-3-3 o il 4-3-2-1 o il 4-4-2. Una cosa è sicura: la questione va risolta, perché un'altra stagione come questa rischierebbe di spegnere definitivamente il fuoco che arde nei cuori dei tifosi viola.