L'ULTIMO TRENO

01.04.2019 00:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
L'ULTIMO TRENO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo morini

A furia di nominarlo e non vederlo, quest'ultimo treno parrebbe un vagone fantasma. Sul quale tra l'altro ci sono tuttora pareri discordanti: ma il campionato della Fiorentina è davvero già finito? "Le prossime tre saranno decisive", ripetono in coro Pioli e Vitor Hugo nel post-partita. Ma, nonostante manchino ancora nove partite alla fine dei giochi in Serie A, sembra difficile che la squadra di Pioli possa avanzare ancora una candidatura europea tramite il settimo posto in campionato, più che mai dopo il pareggio maturato in casa ieri pomeriggio con il Torino. Pur priva di una bella fetta di colonna vertebrale, si legga ai nomi degli assenti Pezzella e Chiesa, la Viola ha messo in campo ardore, caparbietà e voglia di sfondare, ma non è andata oltre l'ennesimo e deludente pareggio di questa Serie A sempre più anonima sulle rive dell'Arno.

E dire che Pioli ci ha anche provato con armi a sorpresa, inserendo Vlahovic e soprattutto un frizzantino Montiel nel finale di partita - a proposito, forse un po' tardi? - ma il gol tanto atteso non è arrivato, ed anzi va crescendo il rammarico per aver mancato l'ennesimo ultimo treno della stagione - bel paradosso, a pensarci - probabilmente quello definitivo per le ambizioni in Serie A, soprattutto vedendo i risultati delle altre. Le ultime deludenti settimane, di fatto, hanno tagliato fuori i gigliati dalla corsa al settimo posto, ma rimane ancora un treno da prendere in questa stagione da molti già battezzata come finita, e questo porta a Bergamo. Prendendo spunto metaforicamente, ma neanche troppo dato che è stata annunciata un'iniziativa per favorire un convoglio speciale dedicato ai tifosi viola il 25 aprile, dalla figura del treno che corre sui vagoni, c'è ancora almeno un'altra fermata. I fatti però raccontano di un momento complicato, per uscire dal quale è necessaria una spinta che però deve giocoforza passare dal campionato. La corsa all'Europa sarà anche finita, ma serve una forte iniezione di morale per uscire dalle difficoltà e far sì che quella di Bergamo non si riveli realmente l'ultima e definitiva fermata delle corse.