L'ULTIMO POKER
Meno quattro, poi finalmente questa stagione andrà in archivio. Strano a credersi, eppure di questi tempi è questa l'aria che si respira intorno alla Fiorentina. Anche i più incalliti ottimisti, quelli che avevano creato fior di tabelle e calendari comparati, hanno accusato il colpo del passaggio a vuoto di Palermo, e adesso sembra davvero che non ci sia molto altro da fare se non attendere la fine del campionato.
Eppure la matematica racconta di un'opportunità ancora in ballo, tanto più per i viola che torneranno a giocarsi il sesto posto insieme a Inter e Milan anche nel prossimo week-end. I nerazzurri con mezza difesa azzoppata in quel di Genova contro il Genoa, i rossoneri a San Siro con la Roma in arrivo nel posticipo di domenica. E, ovviamente, i viola che già oggi partiranno alla volta di Reggio Emilia per affrontare domenica il Sassuolo.
Una corsa a tre che si ripropone nonostante tutto. Nonostante il malumore e gli striscioni apparsi in settimana, nonostante le incertezze sul futuro, i giorni di riposo dopo le sconfitte o le sostituzioni di Sousa simili alle provocazioni in sala stampa. Nonostante il silenzio che regna sul futuro, sul nuovo allenatore, e sul nuovo ciclo che gioco forza dovrà essere riavviato.
Anche questo è il calcio, d'altronde, e anche questo è un ambito che sfugge a qualsiasi logica. Positiva o negativa che sia. Perciò, alla fine dei giochi, perchè non augurarsi lo stesso che la Fiorentina sia capace di calare un poker che valga l'Europa da qui al termine della stagione?