L'OCCASIONE DI BABA
Chissà se Baba, quelle valige, le avrà già sfatte. Perché probabilmente nemmeno Khouma si aspettava al 31 di agosto di essere ancora un giocatore della Fiorentina. Il feeling con Paulo Sousa del resto non è mai sbocciato e nonostante una media-gol nella passata stagione più che sufficiente (nei quasi 1200’ disputati in maglia viola l’anno scorso, il senegalese ha gonfiato la rete in 7 occasioni, ovvero una volta ogni quasi due partite), la sensazione comune nel corso dell’estate era che presto o tardi dall’Oltremanica sarebbe arrivata quell’offerta (almeno 12-13 milioni) destinata a far partire il giocatore che veste la maglia viola ormai dal lontano 2007.
Adesso però le carte in tavola sono state letteralmente stravolte ed a Salonicco, nella gara d’esordio dei viola in Europa League, stanno aumentando ora dopo ora le chances che Babacar possa partire addirittura dal 1’ al centro dell’attacco, facendo rifiatare Kalinic con l’obiettivo di poterlo avere in grande spolvero per il big-match contro la Roma di domenica sera. Sia ieri che oggi infatti, Sousa ha lavorato moltissimo con Baba, parlandogli personalmente in più di un’occasione ed elogiandone pubblicamente il lavoro sul campo nel corso della conferenza di sabato scorso. Un’investitura tanto importante quanto inattesa. Un'occasione da prendere al volo.
Ecco perché quelle valige, che sembravano blindate da tempo e pronte ad essere spedite chissà dove, dovranno essere riaperte in fretta. E subito rifatte per volare alla volta della Grecia. E stavolta sarà bene che con sé Baba abbia una maglia numero 30 arancio-rossa (quella che la Fiorentina userà nell’inferno dello stadio “Tomba” di Salonicco).