L'OBBLIGO

10.02.2017 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
L'OBBLIGO
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In mezzo a tante riflessioni, quasi tutte tinteggiate a sfondi tendenzialmente scuri, resta ancora da afferrare in pieno il senso di questa stagione. Di transizione, o di fine-ciclo, d'accordo, ma pur sempre ancora lontana dai suoi bilanci definitivi. D'altronde la stessa posizione della Fiorentina sarà sì deludente, ma non completamente da buttare. 

E' chiaro che il segnale arrivato da Roma è di quelli inquietanti, e andrà inclusa la considerazione che ne ha fatto Sousa bollando come "normale" il fatto che la squadra abbia mollato, ma cinque punti dal sesto posto non sono poi un'infinità. Più dei punti, semmai, è forse l'imprevedibilità di questo gruppo a preoccupare e a non regalare grandi previsioni future. Ma se sullo stesso futuro dell'intero universo viola pesano svariate incertezze, sarà bene restare concentrati soprattutto sul presente.

Anche perchè, delle principali concorrenti, sembra soltanto l'Inter la formazione più attrezzata a risalire ulteriormente. In uno slancio d'ottimismo vien da pensare che sia sull'Atalanta che sul Milan la Fiorentina avrebbe ancora le carte in regola per tentare la corsa. Magari sfruttando al meglio lo scontro diretto con i rossoneri che si profila all'orizzonte, dopo il match di sabato con l'Udinese. Centrare l'obiettivo minimo è ancora possibile, chiudere degnamente a prescindere dalla rivoluzione all'orizzonte l'obbligo di questa squadra e del suo allenatore.