L'IMPORTANZA DEL NUMERO, L'ASPETTO JOLLY E LA QUESTIONE RINNOVO
L’infortunio, gravissimo, subito lo scorso anno in occasione di Fiorentina-Venezia ha tarpato, e non di poco, le ali a Gaetano Castrovilli. L’ex Cremona, entrato fin da subito nel cuore dei tifosi viola, avrà però, insieme al proprio entourage e alla Fiorentina, bisogno di affrontare una questione importantissima: il rinnovo di contratto. Attualmente, quest’ultimo ha fissata come scadenza il 30 giugno del 2024 (termine prossima stagione).
Nei mesi scorsi non era stato intrapreso nessun discorso perché l’obiettivo di tutte le parti chiamate in causa era quello di far ritrovare a Castrovilli la forma fisica. Infatti, il centrocampista viola ha ricominciato a giocare durante la sosta del campionato causa Mondiali, cercando, volta in volta, di ritrovare continuità e minuti nelle gambe. Le risposte fisiche, tranne che per un problema accusato al polpaccio, sono state buone. Il rientro ufficiale in campo è avvenuto il 4 gennaio contro il Monza. Da lì un progressivo racimolare di minuti e buoni numeri: 26 presenze, 4 reti e 1 assist. Tra questi il bellissimo gol di Sivasspor. Senza dimenticare l’aspetto jolly. Quest’anno Castrovilli ha variato molta la sua posizione in campo tra mediano, mezzala e trequartista.
Adesso però è presente una certa fretta nel parlare e affrontare la questione rinnovo. Di recente, il procuratore di Castrovilli, Alessandro Lucci, è stato impegnato sul fronte Dzeko (andato al Fenerbache) e adesso si potrà concentrare sul futuro del numero 10 viola. Essere il numero dieci della Fiorentina è sinonimo di responsabilità e qualità. Le intenzioni del giocatore sono chiare, servirà trovare un accordo comune con la Fiorentina. Nei prossimi giorni sono previsti i primi incontri tra le parti per cercare la miglior soluzione.