L'IMBARAZZO DELLA SCELTA
Quella di poter avere l'imbarazzo della scelta anche tra gli esterni offensivi era una sensazione che raramente quest'anno Vincenzo Italiano era riuscito a provare. I fattori che, fin da inizio stagione, hanno reso complicata la turnazione del parco attaccanti sono del resto stati molteplici: l'infortunio prolungato di Sottil, l'impiego a mezzo servizio (con relative polemiche a ridosso del mercato) di Gonzalez, lo scarso apporto di Kouame dopo un inizio di stagione da Oscar e una gestione fisica più che saggia di Saponara. Normale dunque che Ikoné, nonostante una resa sul campo non certo eccezionale almeno in termini di gol, sia stato fin qui con 2.383' il primo tra gli esterni più impiegati sul campo nonché il settimo giocatore di movimento più utilizzato.
Ecco perché il mese di aprile ha fin qui segnato una svolta quanto mai attesa dal tecnico e dal suo staff all'interno dell'annata della Fiorentina. Visto che, in appena pochi giorni, Sottil è tornato a giocare titolare dopo cinque mesi in naftalina e perché Brekalo, dopo un inserimento in gruppo più che graduale, si sta lentamente mostrando all'altezza della situazione e delle aspettative sul suo conto. Da qui si spiegano le recenti panchine che sono state concesse a Gonzalez (risparmiato sia contro l'Inter in vista della Cremonese che sabato per 60' con lo Spezia, proprio in avvicinamento alla gara di domani in Conference contro il Lech Poznan) e a Saponara, che si annunciano essere la coppia titolare nella battaglia di domani al Stadion Miejski.
La formula che ha in mente Italiano per sorprendere il Lech Poznan infatti è chiara: da un lato, con la velocità dell'argentino, l'obiettivo è quello di sorprendere una retroguardia che nelle ultime sette partite in quattro casi non ha subito gol (in totale ne ha incassati altrettanti) e dall'altro - aspettandosi una partita di sofferenza e pressing a tutto campo da parte del Lech Poznaz - sfruttare le doti di temporeggiatore dell'ex Empoli, bravo anche in fase di ripiegamento nel leggere le azioni di non possesso.