L'ENTUSIASMO DEI BOMBER

12.08.2023 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
L'ENTUSIASMO DEI BOMBER
© foto di pietro.lazzerini

Hanno provato in tutti i modi a farlo segnare, i suoi nuovi compagni. Invano. La prima di M’Bala Nzola in maglia viola non sarà certo destinata a passare alla storia ma intanto il nuovo attaccante della Fiorentina ha rotto il ghiaccio in quella che si annuncia essere l’avventura più affascinante della sua vita. Tanta lotta, inserimento su ogni pallone e il tentativo di fare reparto da solo anche quando la partita contro il Sestri Levante non aveva più niente da raccontare (se mai davvero ha avuto contenuti tecnici di rilievo): questo il bilancio della prova dell’angolano. La sensazione, in ogni caso, è che Vincenzo Italiano abbia già deciso di puntare sull’ex Spezia, arrivato a Firenze con l’entusiasmo di un bambino e lanciare il guanto di sfida a Jovic già in previsione del debutto in campionato di settimana prossima contro il Genoa. Certo, lo stato fisico di Nzola non sembra ancora dei migliori (e la struttura fisica non lo aiuta di certo al momento) ma intanto il sasso è stato lanciato. E le prime risposte non possono che essere incoraggianti.

Le stesse che, a partire da lunedì, proverà a dare sul campo anche Lucas Beltran, colui che si annuncia essere il grande protagonista della serata di oggi contro l’Ofi Creta. L’argentino - ovviamente - non scenderà in campo nella gara del Franchi che chiuderà le amichevoli estive della Fiorentina (da dopodomani inizierà ad allenarsi in gruppo) ma avrà in ogni caso tutti i fari puntati su di sé della notte di Campo di Marte, dove la speranza del club viola è quella di avere una grande risposta di pubblico come quella di ieri (oltre 7.800 spettatori per una gara dell’11 agosto - e per giunta contro una neopromossa in C - è davvero tanta roba). Stamattina sul presto l’ex River arriverà in Italia e poi si trasferirà a Firenze per visite mediche e firma: subito dopo, poi, le telecamere si sposteranno sul Franchi dove il secondo investimento più alto dell’era Commisso (dopo Gonzalez) proverà già a contagiare Firenze con tutto il suo entusiasmo.