L'ATTACCO NEL MIRINO

05.08.2012 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
L'ATTACCO NEL MIRINO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Work in progess nel mercato viola. E già questa potrebbe un'altra buonissima notizia per tutti i tifosi viola, visto quanto già fatto dalla premiata ditta Pradè-Macia. L'obiettivo sembra infatti essersi spostato sul versante offensivo, e nello specifico verso un attaccante esterno di movimento. E se le chance di arrivare al “Papu” Gomez sono rimaste le stesse, nelle ultime ore sono cresciute esponenzialmente quelle relative all'olandese Babel. Vecchio pallino di mercato griffato Corvino (come del resto quasi tutti gli altri arrivi in casa viola) Babel è in rottura definitiva con i tedeschi dell'Hoffenheim, e il fatto che negli ultimi giorni si sia allenato con le selezioni giovanili gioca soltanto a favore della Fiorentina. Anche perchè Pradè e Macia sanno bene che, a questo punto, è lo stesso Babel il primo a ricercare una nuova avventura.

Il primo passo concreto vedrebbe la Fiorentina pronta a un'offerta da circa 2 milioni euro, previo un ingaggio che possa comunque rientrare nei parametri del club gigliato. Andrea Della Valle, del resto, ha fatto chiaramente intendere che per la prossima stagione l'obiettivo è quello di riportare la Fiorentina sui palcoscenici europei, e un ulteriore sforzo in attacco consentirebbe a Montella di avere nuove alternative in attacco. Dove, per inciso, ancora molto deve essere deciso. Per Cerci, per esempio, il Torino resta alla finestra in attesa di notizie da Firenze, mentre su Ljajic, alla fine, il buon lavoro svolto in ritiro potrebbe preludere persino alla conferma in maglia viola.

Diverso, infine, il discorso legato a Vargas. Sulla sponda rossoblu di Genova sembra esserci ancora stima nei confronti del peruviano, di contro Kucka servirebbe come il pane al centrocampo viola visto che Gargano resta un obiettivo più complesso. Il tutto in attesa che il capitolo Jovetic sia definitivamente chiuso. Ipotesi quest'ultima sulla quale, però, potrebbe essere necessario (per i tifosi, ma anche per la stessa Fiorentina) un nuovo slancio di pazienza visto che lo stesso montenegrino continua a non offrire grandi certezze sulla sua permanenza in viola.