L'ANNO DEI BIG, Gila: 12 mesi alla ricerca di se stesso
Se volessimo racchiudere il mesto 2011 della Fiorentina in un solo giocatore simbolo non avremmo problemi ad individuare in Alberto Gilardino l'infelice protagonista di due porzioni di campionato assolutamente deludenti. Il bomber di Biella infatti aveva concluso la scorsa stagione con uno score abbastanza positivo, segnando 7 reti, cinque tra le quali alcune determinanti ai fini del risultato finale, mentre invece in questo primo scorcio di stagione il centravanti ex Milan non ha avuto un inizio affatto fortunato, andando a segno solo due volte in dodici presenze ed incappando in un pesantissimo infortunio al ginocchio già alla seconda giornata di campionato, incidente che lo ha tenuto fuori per quasi due mesi e che ha compromesso fin da subito la sua stagione.
Ma al di là della sua aporia in fase offensiva, il periodo più travagliato di Alberto Gilardino in questi ultimi 12 mesi si è avuto nel corso di questa calda estate, quando il Genoa di Enrico Preziosi è stato davvero ad un passo da portare la punta piemontese nella sua squadra: un'operazione di mercato che alla fine non si è realizzata, ma che ha senza ombra di dubbio destabilizzato Gilardino, ancora alla ricerca della sua ben nota fama di 'leone' dell'area di rigore e tutt'ora al centro di numerose voci di mercato che vorrebbero l'attaccante viola lontano da Firenze (leggi l'anticipazione di Firenzeviola.it a tal proposito).
L'anno nuovo, qualunque possa essere la casacca che Gilardino avrà sulle sue spalle, sarà indubbiamente fondamentale per il numero 11 viola, intenzionato a conquistarsi la convocazione per gli europei estivi a suon di gol e a far ricredere molti dei suoi detrattori. E se il riscatto del 'Gila', come molti sperano, sarà straripante ci auguriamo davvero che Alberto possa fare le fortune della Fiorentina ancora per molti anni.