L'ANALISI TATTICA, I viola con il 4-4-2

04.02.2009 12:30 di  Matteo Magrini   vedi letture
L'ANALISI TATTICA, I viola con il 4-4-2
FirenzeViola.it
E' una brutta tegola  l'infortunio di Mario Alberto Santana per la Fiorentina. Il centrocampista aergentino, argomento di animate discussioni nella critica e tra i tifosi fiorentini, era ed è un giocatore considerato fondamentale da Cesare Prandelli. Santana ha permesso al tecnico di Orzinuovi di cambiare modulo, di passare al 4-3-1-2 abbandonando un 4-3-3 divenuto troppo riconsocibile. E ora? Le possibili soluzioni le abbiamo illustrate ieri, e oggi vogliamo analizzarne una in particolare: il 4-4-2
 
 
Sarebbe una sorta di ritorno all'antico per la Fiorentina di Cesare Prandelli, che nel suo primo anno in viola adottò, almeno fino all'arrivo di Jimenez, questo sistema di gioco. Adesso, gli uomini a disposizione del Mago di Orz, appaiono ideali per il 4-4-2. Dietro, la linea difensiva rimarrebbe invariata per 3/4. L'unico cambio avverrebbe sull'out sinistro, con Pasqual al posto di Vargas. I cambiamenti più evidenti si avrebbero in mezzo al campo, con Montolivo e Felipe a comporre la cerniera centrale, affiancati, sugli esterni, da Vargas a sinistra e Semioli a destra. L'esterno ex Chievo, così, avrebbe la possibilità, per la prima volta dal suo arrivo a Firenze, di agire nel suo vero ruolo, quello che sente suo. Il peruviano invece, tornerebbe nella posizione che Zenga disegnò per lui a Catania e nella quale si rivelò un autentico portento. Il 4-4-2 inoltre, permetterebbe alla Fiorentina di avere un ottimo equilibrio in fase difensiva, dove oggi, nonostante un'ottima organizzazione, spesso si trova in difficoltà quando viene attaccata sugli esterni. Con questo modulo, le fasce, sarebbero maggiormente coperte.. Davanti, tutto come prima, con Mutu e Gilardino a duettare.  
 
 
 
E', a nostro avviso, la soluzione più naturale, quella che permetterebbe alla Fiorentina di rendersi nuovamente imprevedibile, con la capacità di essere pericolosa sia centralmente, con gli inserimenti di Melo e Montolivo, che sugli esterni, dove il 4-4-2 offre l'opportunità, molto spesso, di trovarsi in superiorità numerica. Il problema è che molto raramemte in questi ultimi due-tre anni questo gruppo ha adottato tale sistema di gioco, e occorrerebbe un periodo di lavoro e di adattamento che rischia di frenare la corsa viola. Tutto sommato però, il 4-4-2, è un modulo semplice, con flussi di gioco abbastanza lineari e, allora, potrebbe davvero essere la soluzione studiata da Prandelli per sopperire all'assenza di Santana.