L'AMMUCCHIATA
Se non è proprio tornato il più bello del mondo, di certo sembra essere il più equilibrato. Il campionato di Serie A ha ancora pochi giudizi da poter offrire, quattro giornate restano ancora solo una parte della primissima stagione, ma è pur sempre vero che dopo questa prima tranche di gare è possibile farsi un'idea di quelli che saranno i valori in campo, e di conseguenza in classifica.
Osservando i risultati di giornata continua a stupire l'Atalanta che, evidentemente caricata dalla penalizzazione e favorita da un calendario abbordabile, non fosse partita col fardello delle scommesse oggi sarebbe in vetta con la bellezza di 10 punti. Ma è, subito dietro, che sembra crearsi un primo ingorgo. Una caterva di squadre divise da un unico punto. E lì nel mezzo, per fortuna e con un certo gusto, c'è anche la Fiorentina.
I viola si sono lasciati alle spalle il pessimo inizio di settimana coinciso con il doloroso stop (soprattutto per Gilardino) di Udine. Sono riusciti ad essere pratici contro il Parma raggranellando altri tre punti, e soprattutto hanno fatto intravedere ottime trame in quel di Napoli con il conseguente ottimismo che può accompagnare Mihajlovic nel corso della settimana.
Domenica, al "Franchi", arriverà la Lazio di Reja "l'incompreso". Oggi i biancocelesti hanno avuto i loro bei grattacapi contro il Palermo, ma è anche vero che proprio il numero uno dei rosanero è apparso il migliore dei suoi. Come dire che, soprattutto davanti con Hernanes, Cissè e Klose, la Lazio in arrivo in domenica è avversario da prendere con le molle. La Viola ammirata al "San Paolo", comunque ha legittime ambizioni di ripetersi. Magari consolidando quella posizione di classifica, e sperando che l'affollamento diminuisca nel corso della prossima giornata.