L'ALTRO DERBY...SUL MERCATO
Il derby di Milano, il primo in 'salsa cinese', accende il fine settimana della nostra Serie A. Negli ultimi giorni, complice anche la sosta per le Nazionali, questa partita non ha fatto parlare di sé solo per motivi tecnici ma anche per questioni legate al calciomercato. Molti degli affari sussurrati in questa sorta di sfida a distanza tra le due milanesi, hanno a che fare con la Fiorentina. La 'Madonnina', per una volta, ha rivolto lo sguardo verso lo stadio Franchi, con alcuni colpi che potrebbero avere come protagonista proprio la squadra viola.
Il primo è legato a Federico Bernardeschi, vecchio pallino dell'Inter e della nuova dirigenza Suning, che negli ultimi tempi sarebbe finito anche nel mirino dei rossoneri e dei nuovi investitori. Il numero 10 gigliato è uno dei giovani italiani più interessanti del nostro campionato, e in ottica 2018, entrambe le milanesi avrebbero fatto più di un pensiero sulla possibilità di offrire una bella cifra (la Fiorentina valuta Bernardeschi almeno 30 milioni), pur di accaparrarsi il cartellino del talento di Carrara.
Un altro nome sulla lista di Montella e Pioli è quello di Milan Badelj, in scadenza di contratto nel giugno del 2018 e pronto con le valigie in mano in caso di offerta superiore ai 10 milioni. Milan e Inter vorrebbero acquistarlo per motivi diversi: uno per sostituire Montolivo, l'altro per avere a disposizione un regista formato europeo. Le schermaglie sono appena iniziate, con il Chelsea a fare da terzo incomodo.
Infine, l'Inter potrebbe avere una carta in più per far breccia nell'ufficio di Pantaleo Corvino, ovvero il cartellino di Stevan Jovetic. Il montenegrino è un vecchio pallino di Andrea Della Valle, ma anche Montella, negli ultimi giorni, avrebbe avviato il corteggiamento per provare a 'soffiare' Jo-Jo da sotto il naso del dg viola. Un altro affare che vede come protagoniste proprio le squadre di Milano e la stessa Fiorentina. Un derby che coinvolge Firenze e che potrebbe durare ben oltre i 90 minuti della domenica di San Siro.