L'AGO DELLA BILANCIA

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La palla arriva - gioco forza - sempre e soprattutto a lui. Anche per il ruolo Nikola Kalinic è abituato a vestire i panni del protagonsita o del finalizzatore, e nell'amichevole di ieri ha finalmente ritrovato la giusta vena sotto rete. Era apparso lontano anche di testa, Kalinic, nell'ultima amichevole in Germania, ieri si è certamente riscoperto il giocatore che Pioli allenerebbe con grande piacere. 

L'ago della bilancia dell'attacco viola è però ancora nel bel mezzo di un intrigo di attaccanti. Con il Milan a farla da padrone, con l'Inter sorniona che ha già inferti colpi dolorosi ai viola. Ma anche con Corvino che non scenderà di un euro dalle proprie pretese. E se Aubameyang sembra tirarsi fuori dalla corsa rossonera, adesso Kalinic torna di assoluta moda insieme a Belotti per l'attacco di Montella, al netto del silenzio di Spalletti il cui club sta lavorando su altri reparti. 

In casa viola, invece, il suo gol con tanto di assist nella gara di ieri contro il Wolfsburg non passa inosservato, e c'è da scommettere che Pioli abbia fatto più di un pensiero alla possibilità (che comunque esiste) di ritrovarsi Kalinic in attacco nel corso del prossimo anno. Dipenderà dalle scelte delle milanesi, probabilmente, e già nel corso di questa settimana c'è da aspettarsi nuovo movimento intorno al croato, resta pur sempre lui il vero e proprio ago della bilancia di parecchie situazioni.