KROLDRUP. Il mercato? Io penso a fare il mio lavoro
Dopo i due giorni di riposo concessi alla squadra da Cesare Prandelli, riprendono oggi gli allenamenti in vista della partita di domenica contro l'Atalanta. Nella giornata odierna doppia seduta, una già svolta ed una in programma fra pochi minuti, prima della quale ha parlato il difensore danese Per Kroldrup; queste le sue dichiarazioni.
Come sta la squadra dal punto di vista fisico? "Io mi sento benissimo, e credo anche gli altri. Queste settimana senza impegni ci farà bene, speriamo di recuperare qualcuno".
I risultati in Champions hanno tolto qualcosa al campionato? "Sicuramente, noi pensiamo a una partita alla volta. Forse abbiamo avuto anche qualche infortunio in più rispetto agli altri anni. L'Atalanta adesso è più importante del Liverpool, dobbiamo tornare a fare punti in campionato".
La classifica l'hai guardata? "Io non la guardo tanto, però mi sembra che siamo tutti lì. A parte l'Inter è un campionato molto equilibrato. Io non mi preoccupo più di tanto".
Sei soddisfatto della tua stagione? Sei spaventato dalle voci di mercato? "Sono abituato, è da 4 anni che sono qui. Ormai al mercato, al possibile arrivo di difensore non ci penso neanche; preferisco fare il mio lavoro, i giornali sportivi non li leggo. Della mia stagione sono soddisfatto. Manca un mese al mercato, io sto bene qua e mi auguro di restare a Firenze".
Sul contratto: "A me non mi pesa molto, faccio il mio e vediamo cosa succede. Se io gioco bene è molto più facile trovare un accordo con la società".
Quest'anno vi sentite più maturi rispetto al passato? "Non è una cosa a cui ho pensato più di tanto. Anche gli altri anni abbiamo pensato di fare risultati anche contro le grandi. A San Siro abbiamo spesso giocato bene, ma non abbiamo raggiunto quasi mai un buon risultato. Domenica potevamo vincere, ed è questo che ci ha dato più fastidio".
Cosa si può imparare da una partita come quella contro l'Inter? "Possiamo imparare molto specie per quanto riguarda il primo tempo, nel quale siamo stati in difficoltà e non siamo mai riusciti a far girare palla. Io del primo tempo non ero molto soddisfatto; nel secondo invece si è vista più personalità, non abbiamo pensato solo a difendere".
Sui sorteggi del mondiale di venerdì: "Sicuramente un occhio ce lo butto. Io spero di andare in Sudafrica, penso che dipenderà molto da che stagione disputerò. Rappresentare la Danimarca sarebbe un sogno, speriamo di non trovare l'Italia".
Cosa si pensa quando la società dice che non saranno acquistati molti giocatori? "Io cerco di pensarci il meno possibile, poi nel mondo del calcio può succedere di tutto, quindi non so neanche se è vero".
Sull'Atalanta: "Non conosco bene l'Atalanta, ancora non abbiamo visto le immagini, ancora non ne abbiamo parlato più di tanto. Su di noi adesso ci sarà tanta pressione, se la partita si mette male sarà ancora più difficile. Noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita. Fin dall'inizio dovremo comandare il gioco, anche perchè giochiamo in casa, poi il resto viene da sè".