KALIBABA E LA DOPPIA PUNTA RARA: UN GOL IN QUATTRO GARE

FirenzeViola.it

Una delle novità tattiche più interessanti che ci ha lasciato in eredità la gara di ieri sera contro il PAOK è certamente l'impiego della doppia punta voluto da Paulo Sousa. Detto che l'esperimento di ieri sera, con l'accoppiata offensiva Kalinic-Babacar, la KaliBaba, abbia dato segnali positivi, soprattutto per la volontà dei due numeri nove di provare ad affinare la loro intesa, la scelta di adottare due attaccanti centrali sin dal primo minuto è stata tutt'altro che ricorrente sin qui, da quando il portoghese siede sulla panchina gigliata. Anzi, si possono proprio contare sulle dita di una mano: con quella di ieri, siamo arrivati alla quarta volta che si vede uno schieramento gigliato poggiato sul doppio attaccante. Sousa, d'altronde, sin dal suo arrivo, ha insistito sul 3-4-2-1, modulo che prende in eredità gran parte dei dettami del 3-5-2, che ha fatto le fortune della Juventus nell'ultimo quinquennio di calcio giocato, seppur, almeno sulla carta, offrendo più alternative offensive.

Quali altre volte si è vista una coppia d'attacco dall'inizio? La prima risale, guarda caso, proprio ad una partita del girone di Europa League, quando, nella vittoria interna per 1-0 con il Belenenses, si vide il tandem Babacar - Rossi. Tempo sei giorni ed è arrivata la replica di Sousa: in Coppa Italia, in quella brutta sconfitta patita a domicilio dal Carpi, il duo d'attacco era formato proprio dai due di ieri sera, Babacar e Kalinic. Probabilmente, quella cocente eliminazione, ha rallentato lo sviluppo dell'esperimento, che da lì in poi è stato quasi del tutto accantonato: si è rivisto solo in un' altra occasione, lo scorso anno, quando, alla terzultima giornata, una Viola ormai scarica, guidata dalla coppia Kalinic - Zarate, non andò oltre uno scialbo pari a reti bianche sul campo del Chievo. Proprio come ieri sera. Facendo due conti, in quattro apparizioni, la Fiorentina con due punte ha messo a segno soltanto una rete. Un segnale non troppo incoraggiante, sul quale Sousa, se intende procedere su questa strada, dovrà lavorare.