JOVETIC, Non ho paura delle responsabilità

20.01.2009 13:37 di  Gianluca Losco   vedi letture
JOVETIC, Non ho paura delle responsabilità
FirenzeViola.it

Dopo la sconfitta contro il Milan di sabato scorso, la Fiorentina è già tornata al lavoro per preparare al meglio la seconda trasferta consecutiva, ancora di sabato sera, contro la Juve. A San Siro è stato uno dei migliori, adesso Stevan Jovetic vorrà continuare a migliorarsi e trovare il gol. Ecco le parole rilasciate dal montenegrino in sala stampa.

Sulla partita col Milan: "Penso che abbiamo giocato bene anche se due sconfitte di fila non sono buone. Andiamo a Torino come sempre per vincere, anche se non sarà facile".

Quanti ti senti migliorato rispetto all'inizio? "Penso di essere migliorato ma posso dare ancora di più. Ora sostituisco Mutu, che è molto importante".

Prandelli ha detto che hai giocato meglio nel primo tempo..."Quando è entrato Bonazzoli ho fatto il trequartista, invece preferisco giocare come seconda punta".

Ora ti manca solo il gol? "Arriverà da solo".

Sull'impatto col Meazza: "Non ho avuto paura, anche perchè ho giocato già contro grandi squadre. Lo stadio era bellissimo".

Sulla Juve, odio dei tifosi viola: "Ci aspettiamo una partita molto difficile perchè la Juve ha dimostrato di avere una buona squadra e sono secondi".

Chi temi di più della Juve? "Amauri".

Sulla sfida Jovetic-Pato: "Spero che possiamo essere due giocatori del futuro. Lui è molto forte e ha già segnato molti gol".

Sul gioco d'attacco della Fiorentina, che sta avendo un po' di problemi: "Stiamo lavorando ogni giorno per questo, in partita è più difficile; contro il Milan abbiamo avuto molte occasioni".

L'anno scorso a Torino fu una vittoria; hai visto quella partita? "Sì l'ho vista, so che la Fiorentina l'anno scorso ha vinto e so che contro la Juve è la partita più importante".

Su Kaka: "Lui è un giocatore troppo forte, è bene che rimanga come sembra".

Un giudizio sul campionato disputato finora: "Sono contento ma posso migliorare".

Sul mercato viola, con tante cessioni specie in attacco: "Non è che ho più responsabilità, adesso è arrivato Bonazzoli e il numero di attaccanti più o meno è uguale. Per me non è cambiato nulla".