ITALIA, Tocca a "capitan" Montolivo
Toccherà a Riccardo Montolivo, stasera contro il Paraguay nell'esordio mondiale dell'Italia, non far rimpiangere l'assenza di Pirlo. Dopo una stagione in maglia viola dai toni entusiasmanti, il centrocampista di Caravaggio è a un passo dall'esordio in maglia azzurra in un Mondiale. Ventotto anni dopo, un altro capitano della Fiorentina che scende in campo a difendere i colori della Naizonale. Nell'82 Antognoni, nel 2010 Montolivo. Una grande soddisfazione per Montolivo, certo, ma anche per tutti coloro che lo hanno visto crescere ed esplodere in maglia viola. Tutti quei tifosi viola, tanti, che a lungo hanno atteso il "Monto" ai livelli di quest'anno dopo qualche stagione passata fra alti e bassi.
Stasera in tanti, forse non tutti a Firenze, faranno il tifo per lui e per Alberto Gilardino che sarà il riferimento offensivo della squadra di Lippi. E, a distanza di anni da quel 1982, sembra di tornare indietro all'accoppiata Antognoni-Graziani che dal "Comunale" di Firenze al "Bernabeu" di Madrid scalò l'Olimpo del calcio. Montolivo, intanto, ha fatto sapere di sentire, com'è giusto che sia, la tensione. Tanto da rifilare un virgolettato che la dice lunga sulla pressione alla vigilia della gara con il Paraguay. "Cazzo se si sente" ha detto ieri. Ma stasera, dopo il fischio d'inizio, la tensione si scioglierà e lui comincerà a far girare l'Italia. Noi, almeno, glielo auguriamo.