IO NON HO PAURA

FirenzeViola.it

Doppia faccia per Sinisa Mihajlovic alla vigilia del big match del San Paolo contro il Napoli. Quella del 'Grinta', ormai nota ai più, che predica coraggio ed esorcizza la paura. E quella più riflessiva, che ad un giorno dalla partita resta vago sulle scelte di campo, ben consapevole del fatto che andare a giocare a Napoli, e farlo nel modo giusto, non è certo una banalità.
Ecco dunque l'origine delle incertezze di formazione. Il Tanque Silva non sembra ancora convincere del tutto, motivo per cui lasciare aperta la porta per un eventuale cambio, con Jovetic prima punta, è sempre cosa buona e saggia. Una soluzione, quella con il montenegrino centravanti, che permetterebbe al mister di poter contare sull'apporto di Lazzari in mediana e sulla prepotenza di Vargas nel tridente offensivo. Una mossa che oltretutto consentirebbe anche un miglior equilibrio tra i reparti e, cosa non da poco contro i tre 'Caballeros partenopei', una maggiore copertura.
Dubbi dunque da sciogliere al più presto. Come del resto sembra essersi risolto quello legato a Cerci. Il chiarimento c'è stato già nella giornata di ieri e a meno di sorprese  l'esterno di Valmontone domani sera sarà regolarmente in campo.

Cambiare per crederci. Questo potrebbe essere il motto di Mihajlovic ad un giorno dalla partenza per Napoli. Come detto però in apertura il buon Sinisa non si smentisce mai. E di fronte all'imminente problema fa buon viso a cattivo gioco. "Voglio vedere un bel calcio - a ribadito Sinisa in conferenza stampa - perchè vincere mi piace ma ancora più se lo si fa con una bella prestazione". Una manifestazione di sicurezza invidiabile, specie se l'avversario di turno è lo stesso che in casa sbaglia poco e macina calcio a cento all'ora. Il messaggio allora è chiaro a tutti, come sempre: "Amo queste sfide e non ho paura". La stessa che domani, i giocatori in campo, dovranno abbattere per dare conferma di essere la vera out-sider del campionato.