INTRIGO SALAH

19.06.2015 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
INTRIGO SALAH
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Se il tassello relativo alla panchina viola, finalmente, è andato al suo posto adesso in casa Fiorentina ce n’è un altro (per qualcuno ben più importante) che vivrà le sue giornate più bollenti a partire da quest’oggi. Ed è quello relativo a Mohamed Salah. L’egiziano, che dopo il rompete le righe di Firenze si è aggregato alla sua Nazionale dove contro Malawi e Tanzania ha fatto come suo solito intravedere tutta la sua classe, è ancora un oggetto misterioso del futuro mercato della Fiorentina, visto che la sua permanenza in viola anche per la prossima stagione dipende soltanto dalla sua volontà. Il contratto che lo lega al club di Viale Fanti del resto è chiaro: con il del giocatore ed un bonifico di 1 milione di euro, la Fiorentina potrà garantirsi ancora per una stagione le prodezze del Messi delle Piramidi, in caso contrario - a meno di un riscatto a 16 milioni di euro che ad oggi pare altamente improbabile - Salah farà ritorno alla casa-base Chelsea per poi essere girato in prestito altrove. Inter e Milan, in Italia, lo aspettano a gloria, ma le due milanesi al momento sono lontane anni luce rispetto ad altre competitor come Atlético e Wolfsburg.

Ecco perché l’incontro di oggi tra la dirigenza della Fiorentina e l’entourage del giocatore (rappresentato in Italia da Ulisse Savini) potrà dire se non tutto, quantomeno molto sulla futura permanenza in viola di Salah. Che nonostante la sana e legittima ambizione di andare a giocare in palcoscenici più importanti rispetto a quelli di Firenze (la Champions resta ovviamente nel mirino), non ha intenzione di dire no a priori alla Fiorentina (a tal punto da non aver ancora disdetto casa a Firenze), ma ascolterà per mezzo dei suoi procuratori quella che sarà la controfferta viola. La sensazione è che la proposta che la Fiorentina farà pervenire al numero 74 sia relativa ad un aumento sensibile di ingaggio, che dai 2 milioni di euro attuali potrebbe passare a 2,7-2,8: uno stipendio da super top-player, inferiore solo a quello di Mario Gomez, spropositato per le casse viola. Basterà questo per convincerlo? La società lo spera, anche perché rispetto al pessimismo di qualche tempo fa adesso - con la situazione-allenatore più chiara - l’aria si è fatta ben diversa.