INFERMERIA SOTTO CONTROLLO
Giuseppe Rossi, Mario Gomez, Pasqual, Vargas, Compper, Anderson, Pizarro e Rebic, con Hegazi che ha da poco smaltito lo stop per la rottura del legamento crociato del ginocchio. Sono questi gli uomini che in questo momento stanno affollando l'infermeria della Fiorentina, e per l'appuntamento fissato per il 3 maggio, data della finale di Tim Cup contro il Napoli, l'obiettivo primario per Vincenzo Montella sarà quello di riabbracciare in maggior numero possibile di pedine da poter schierare nel suo scacchiere. Ieri, a margine della consegna delle chiavi di Firenze a Giancarlo Antognoni per il suo sessantesimo compleanno, il direttore sportivo gigliato, Daniele Pradè, non si è voluto sbilanciare sui tempi di recupero per i due attaccanti, ma lo stesso Giuseppe Rossi ha annunciato al pubblico presente che il suo obiettivo è quello di scendere in campo per la finale di Roma.
Pepito e Mario Gomez, senza ombra di dubbio, sono i due elementi che Montella vorrebbe avere a disposizione per l'ultimo atto del trofeo nazionale, ma dall'altra parte è noto a tutti che sono proprio loro due a rischiare più di tutti gli altri la presenza all'Olimpico il prossimo 3 maggio. Pizarro infatti potrebbe rientrare in campo già domenica prossima contro l'Udinese, sempre che la sua schiena smetta di tormentarlo. Per Vargas e Pasqual il discorso potrebbe essere rimandato di una sola settimana, come anche per quel che riguarda Anderson e Compper. L'unico infatti, che al momento sembra essere certo di non recuperare è Ante Rebic, fermo ai box per almeno un altro mese.
Ancora 31 giorni e la Fiorentina andrà alla caccia di quel trofeo che manca a Firenze da 13 anni, con un occhio di riguardo all'infermeria, che più di ogni altra cosa potrebbe concedere alcuni regali di fine stagione a Montella, per provare ad entrare nella storia della società gigliata.