INDISPENSABILE
"Borja Valero si è allenato senza grossi problemi e, così come Vecino, è una possibilità per domani". L'allenatore della Fiorentina Paulo Sousa ha confermato così nella conferenza stampa odierna le sensazioni positive raccolte in questi giorni riguardo alle condizioni fisiche di Borja Valero. Il centrocampista spagnolo, uscito al 29' della sfida di venerdì scorso con la Roma a causa di un brutto colpo di El Shaarawy, è dunque abile ed arruolabile per l'Hellas Verona.
Nonostante le alternative, almeno numericamente, non manchino - vedi Tino Costa o Kone -, il tecnico lusitano ancora una volta non sembra così intenzionato a fare a meno del suo todocampista. Titolare in ben 27 incontri dei 28 giocati in Serie A, oltre alle cinque gare dal 1' in Europa League (non convocato contro il Lech Poznan a Firenze e in panchina col Belenenses e i medesimi polacchi in trasferta), Borja Valero in questa stagione è apparso addirittura più indispensabile del suo primo anno a Firenze.
Quattro gol e cinque assist in un totale di 33 presenze finora per El Genio di Madrid. Trequartista, mediano o esterno, dopo l'annata in chiaroscuro del 2014-2015, Borja Valero si è riconquistato a suon di applausi un ruolo fondamentale all'interno dello scacchiere tattico di Sousa. E nel rush finale diretto al terzo posto, la Fiorentina avrà necessariamente bisogno delle sue magie.