IN ATTESA DI CONFERME

24.02.2013 15:00 di  Tommaso Bonan   vedi letture
IN ATTESA DI CONFERME
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

E' arrivato il momento della conferma. L'obiettivo principale della Fiorentina che affonterà il Bologna martedì sera sarà quello di riuscire ad ottenere i tre punti, dimostrando soprattutto di saper imporre il proprio gioco anche in trasferta, ed in particolare su un campo ostico come quello del capoluogo emiliano. Inutile dirlo, molto dipenderà dalla verve e dalla voglia di vincere della coppia d'attacco viola. Jovetic e Ljajic, dopo aver annientato in maniera convincente le fragili resistenze nerazzurre, sono chiamati ad un vero e proprio banco di prova. Più di tutti, il giovane Adem si troverà davanti una ghiotta occasione per ripagare la fiducia di Montella, il quale sembra avere trovato la giusta collocazione tattica per il talento serbo. Che il tecnico viola stia aspettando dei segnali positivi, del resto, lo si è capito anche durante la conferenza stampa di ieri: “Di Jovetic sono convinto che non si accontenti, di Ljajic un po' meno...Mi auguro che non si senta sazio della doppietta e che abbia capito cosa ci vuole per segnare”. Un messaggio diretto, inequivocabile.

Il numero 22 gigliato ha un'opportunità unica, perchè è dalla trasferta di Bologna che probabilmente potremo capire il livello di maturazione di questo ragazzo che, fino ad oggi, ha seguito un andamento più che altro ondivago. Prima della doppietta contro l'Inter, infatti, l'ultimo gol di Ljajic risaliva al successo interno con la Lazio, datato 28 ottobre 2012. Troppo tempo per un giocatore del suo (ancora inespresso) talento.

Ad affiancarlo sul fronte d'attacco ci sarà Stevan Jovetic, tra gli attaccanti in rosa forse il più complementare per caratteristiche tecniche. Nelle occasioni in cui hanno giocato assieme, sia Ljajic che Jovetic hanno dimostrato di saper dialogare bene uno con l'altro, ma d'altra parte la fase di palleggio non è mai stata un problema nel gioco della Fiorentina. E' solo da quando hanno deciso di fare gol, come contro l'Inter, che allora la musica è realmente cambiata. La speranza è che a Bologna si possa assistere ad un vero e proprio concerto a tinte viola.