IMMOBILISMO APPARENTE
Prima settimana di mercato, prime schermaglie, prime delusioni o presunte tali. La rosa viola non è cambiata di una virgola, se non per qualche giovane cessione. Chi si aspettava il colpo di inizio mercato è rimasto deluso, ma Pradè non ha mai nascosto la sua volontà di chiudere i primi affari solo in estate avanzata. Delusione quindi annunciata, perchè adesso c'è da vendere.
Intanto è stata la settimana degli incontri. In su e giù tra Firenze e Milano, il Direttore Sportivo ha piazzato i primi "colpetti" in uscita, così da preparare il terreno per i nuovi arrivi. Per quanto riguarda la prima squadra, unico ad essere veramente ad un passo dalla cessione è Houssine Kharja, che andrà beatamente in Qatar a guadagnare più di tre milioni di euro a stagione.
Quella passata è stata anche la settimana delle voci incontrollate. Prima la clausola rescissoria per Stevan Jovetic, poi la possibile cessione di Valon Behrami. Anche i tifosi più ottimisti, davanti a queste prospettive, condite da un immaginario immobilismo di mercato, hanno tremato al solo pensiero di partire per il ritiro senza neanche un pezzo "pregiato". Pradè continua a ripetere le stesse frasi come un vangelo: "Jovetic non è sul mercato (facendo eco al patron Andrea Della Valle) mentre Behrami è prossimo al rinnovo con adeguamento". Considerando la trasparenza messa sempre al primo posto dal dirigente gigliato, sulle sue parole bisogna quantomeno avere fiducia.
Per una settimana di delusione, una settimana che potrebbe finalmente regalare i primi sorrisi. El Hamdaoui dovrebbe tornare a far capolino sulle rive dell'Arno tra lunedì e martedì. Primo tassello per un attacco totalmente da ricostruire. Secondo arrivo potrebbe coincidere con il day after della finale di Libertadores, quando Facundo Roncaglia si libererà a costo zero dal Boca Juniors, pronto a prendere il primo aereo in direzione Peretola. I prossimi sette giorni saranno decisivi anche per il futuro di Viviano, in trepidante attesa che la Fiorentina si decida ad abbandonare ogni dubbio per permettergli di vestire finalmente la maglia che ha sempre sognato.
Insomma un immobilismo soltanto apparente, visto che gli uomini del mercato viola non passano giorno senza incontrare, parlare e discutere con procuratori e direttori sportivi di tutto il mondo. Le prime basi per le trattative sono già state fissate da tempo, adesso occorre avere pazienza per la definitiva ricostruzione della squadra per la prossima stagione. Finalmente, dopo un'iniziale fase interlocutoria, è arrivata la settimana decisiva per i primi passi di questa nuova Fiorentina.