ILICIC UN RE MIDA, KUBA È TORNATO, BORJA VALERO C'È
TATARUSANU – Il primo tempo lo passa a guardare i compagni giocare. Deve farlo anche nel secondo tempo, soprattutto quando Astori lo chiama in causa su un cross dalla sinistra. La risposta è ottima con una parata che vale un gol. Può poco, invece, sul colpo di testa di Gilardino. Reattivo, 6,5.
RONCAGLIA – Bello il lancio che avvia la prima azione pericolosa della gara, altrettanto un paio di chiusure, alcune delle quali di pura esperienza. Alla fine, dei difensori, è il migliore, 7.
RODRIGUEZ – Si fa notare, di testa, con i viola già in vantaggio su un angolo dalla sinistra. In difesa oggi si soffre il giusto, eppure si fa beffare da Gilardino sul gol che riapre la partita. Un'unica ma pesante distrazione, 5,5.
ASTORI – Ottimo l'anticipo intorno al ventesimo che libera Vecino al tiro, a conferma di un pressing sempre molto alto. Di testa, tuttavia, si prende un rischio pazzesco e solo i riflessi di Tatarusanu evitano il gol. Condivide, con Alonso, qualche responsabilità sul gol dei rosanero. Anche lui regala qualche brivido di troppo, ma tiene, 6-.
BERNARDESCHI – Al solito percorre tutta la fascia, poi raccoglie al volo sugli sviluppi di un corner ma alza troppo la mira. Il problema, semmai, è il giallo che gli costerà la squalifica sabato contro la Lazio. Con l'uscita di Ilicic comincia a sperimentare il ruolo da trequartista, tanto più con il rientro di Blaszczykowski. Questione di minuti, comunque, vista la sostituzione decisa da Sousa. Gara di sacrificio, ma positiva, 6,5.
Dal 25'st TOMOVIC – S.v.
VECINO – Arriva al tiro dopo una ventina di minuti trovando la respinta con i pugni di Sorrentino. Nel mezzo c'è tanto quantità e contemporanea qualità, oltre a due buone ripartenza a metà ripresa. Applicato, 6,5.
BADELJ – Smista svariati palloni con la consueta precisione poi anche lui prova dalla lunga distanza ma spara altissimo. Splendido, in apertura di ripresa, il lancio che mette Kalinic a tu per tu con il portiere del Palermo. Illuminante, 6,5.
ALONSO – Fresco di rinnovo ci mette pochi minuti a scaldarsi offrendo il pallone d'oro sprecato da Kalinic. Si fa apprezzare anche in fase di recupero per tutto l'arco del primo tempo, mentre nella ripresa è più impegnato nei ripiegamenti, tanto che il gol del Palermo arriva dalla sua parte. Rinnovato, 6,5.
BORJA VALERO – S'inserisce bene nelle trame offensive e, se deve, non va tanto per il sottile in copertura come gli capita su Lazaar. Esagera un po' troppo con i tocchi nel finale di primo tempo, ma lo fa dopo aver messo a sedere due uomini in area di rigore con un'azione da funambolo. Non rallenta il ritmo nemmeno nella ripresa, e nel finale sfodera l'assist per il tre a uno di Blaszczykowski che pone fine alla sofferenza. Di lui ti puoi fidare sempre, 7.
ILICIC – C'eravamo lasciati con un gol capolavoro contro il Chievo e una brutta botta alla testa. Si ricomincia con il numero sul mal capitato Goldaniga e splendido gol per l'uno a zero iniziale. A chiusura di un primo tempo perfetto è ancora lui a regalare spettacolo al “Barbera” con il tiro che vale il due a zero. Sousa lo risparmia dopo un quarto d'ora, e fa bene. In questo momento è un re Mida, 8.
Dal 14'st BLASZCZYKOWSKI – Dopo poco dal suo ingresso Sousa manda in campo Tomovic e lui va sulla sinistra. In contropiede tocca bene per Kalinic che non trova Alonso ma è un po' morbido su Morganella che trova l'assist per Gilardino. Il rientro è però baciato dal secondo gol in maglia viola, che realizza con freddezza. Il ritorno di Kuba, 6.
KALINIC – Il suo 2016 comincia malino, con l'errore clamoroso sotto porta, ma può starci. Tanto più se il primo, parziale, riscatto arriva poco dopo con l'assist per il vantaggio di Ilicic. E' ancora più semplice, ma è un altro assist, il tocco per il raddoppio dello stesso Ilicic (dopo un altro errore di Goldaniga) ma sotto misura non è di nuovo incisivo, e sul lancio di Badelj Sorrentino gli nega la gioia del gol. Leggermente impreciso anche quando, in contropiede, non riesce a servire a dovere Alonso. Non una grandissima giornata, insomma, ma può capitare, e la prova non è da buttare, 6.
Dal 45'st PASQUAL – S.v.
SOUSA – Nessuna sorpresa nel primo undici iniziale del 2016, con il consueto 3-4-2-1 dove Borja e Ilicic partono dietro a Kalinic. La sua squadra comincia con la giusta testa e le giuste gambe, così come aveva richiesto: spreca la prima occasione con Kalinic, poi passa con Ilicic. Il primo tempo è di fatto dominato dai viola che poi trovano il colpo del raddoppio ancora con lo sloveno oggi incontenibile. Dopo un quarto d'ora (e un'altra occasione per Kalinic) ritrova Blaszczykowski e toglie Ilicic, mentre di lì a poco richiama anche Bernardeschi e si copre con Tomovic. Il gol di Gilardino arriva su una disattenzione generale, e sembra rimettere in partita la squadra siciliana. La Fiorentina finisce con qualche affanno di troppo poi chiude il conto con Blaszczykowski, ma soprattutto portando a casa i tre punti che servivano per ritrovarsi, anche solo momentaneamente, di nuovo in vetta alla classifica. La Befana è esorcizzata, 6,5.