ILICIC, Ed un rinnovo all'orizzonte. O forse no
Un filo di preoccupazione, latente, sicuramente c'è. Se non altro, per la recente cronaca (e non solo) riguardante questo "tipo" di operazioni. Del resto, quando un giocatore si avvicina alla data della scadenza del contratto, tutti – nella Fiorentina – cominciano a drizzare le antenne. Di esempi negativi, la storia viola ne è piena, basti pensare all'ultimo in ordine cronologico: quel Gonzalo Rodriguez il cui rinnovo è tutto fuorché in discesa (anzi). E allora, anche per Josip Ilicic vale la pena cominciare a pensarci con un po' più di concretezza, fosse non altro perché il contratto scade nel 2018.
C'è tempo, dirà qualcuno. Non ce n'è mai abbastanza, risponderà qualcun altro. La verità, più o meno, sta nel mezzo. Da una parte, infatti, c'è l'assoluta titolarità (quando sta bene) concessa da Paulo Sousa allo sloveno. Dall'altra c'è un approccio già tentato nella seconda parte della stagione con l'entourage del giocatore terminata però in un nulla di fatto (si parlava di un prolungamento fino al 2020). Così, tra una clausola di Kalinic e l'altra, la sensazione è che presto possa (debba) arrivare anche il momento di Ilicic (o almeno si spera...).